Teoria – selfdeterminationtheory.org (Italiano)

Panoramica

Le persone sono al centro della motivazione – come muovere se stessi o altri ad agire. Ovunque, genitori, insegnanti, allenatori e manager hanno difficoltà a motivare coloro di cui fanno il mentore e gli individui lottano per trovare energia, mobilitare gli sforzi e perseverare nei compiti della vita e del lavoro. Le persone sono spesso mosse da fattori esterni come i sistemi di ricompensa, i voti, le valutazioni o le opinioni che temono che gli altri possano avere su di loro. Tuttavia, altrettanto spesso, le persone sono motivate dallinterno, da interessi, curiosità, cure o valori costanti. Queste motivazioni intrinseche non sono necessariamente ricompensate o supportate esternamente, ma comunque possono sostenere passioni, creatività e sforzi sostenuti. Linterazione tra le forze estrinseche che agiscono sulle persone e le motivazioni ei bisogni intrinseci insiti nella natura umana è il territorio della Teoria dellAutodeterminazione.

La Teoria dellAutodeterminazione (SDT) rappresenta un ampio quadro per lo studio della motivazione umana e personalità. SDT articola una meta-teoria per inquadrare studi motivazionali, una teoria formale che definisce fonti estrinseche intrinseche e varie di motivazione e una descrizione dei rispettivi ruoli della motivazione intrinseca e dei tipi di motivazione estrinseca nello sviluppo cognitivo e sociale e nelle differenze individuali. Forse ancora più importante, le proposte di SDT si concentrano anche su come i fattori sociali e culturali facilitano o minano il senso di volontà e iniziativa delle persone, oltre al loro benessere e alla qualità delle loro prestazioni. Si sostiene che le condizioni che supportano lesperienza di autonomia, competenza e parentela dellindividuo promuovano le forme più volitive e di alta qualità di motivazione e impegno per le attività, comprese le migliori prestazioni, persistenza e creatività. Inoltre, SDT propone che il grado in cui uno qualsiasi di questi tre bisogni psicologici non è supportato o ostacolato allinterno di un contesto sociale avrà un forte impatto dannoso sul benessere in quel contesto.

Le dinamiche del supporto del bisogno psicologico e contrastare i bisogni sono stati studiati allinterno di famiglie, classi, team, organizzazioni, cliniche e culture utilizzando proposizioni specifiche dettagliate allinterno di SDT. Il framework SDT ha quindi implicazioni sia ampie che specifiche del comportamento per la comprensione di pratiche e strutture che migliorano rispetto a diminuire la soddisfazione dei bisogni e il pieno funzionamento che ne consegue. Queste molte implicazioni sono rivelate al meglio dai vari articoli elencati in questo sito web, che vanno dalla ricerca di base sui microprocessi motivazionali agli studi clinici applicati che mirano ai risultati sulla popolazione.

Meta- Teoria: il punto di vista organismico

SDT è un approccio dialettico organismico. Inizia con il presupposto che le persone siano organismi attivi, con tendenze evolute verso la crescita, la padronanza delle sfide ambientali e lintegrazione di nuove esperienze in un senso coerente del sé. Queste tendenze evolutive naturali, tuttavia, non operano automaticamente, ma richiedono invece nutrimenti e supporti sociali continui. Cioè, il contesto sociale può supportare o contrastare le tendenze naturali verso limpegno attivo e la crescita psicologica, oppure può catalizzare la mancanza di integrazione, difesa e soddisfazione dei sostituti dei bisogni. Pertanto, è la dialettica tra lorganismo attivo e il contesto sociale che è alla base delle previsioni di SDT su comportamento, esperienza e sviluppo.

Allinterno di SDT, i nutrimenti per uno sviluppo sano e il funzionamento sono specificati utilizzando il concetto di bisogni psicologici di base per autonomia, competenza e parentela. Nella misura in cui i bisogni sono costantemente soddisfatti, le persone si svilupperanno e funzioneranno in modo efficace e sperimenteranno il benessere, ma nella misura in cui vengono ostacolate, le persone dimostreranno più probabilmente malessere e funzionamento non ottimale. I lati più oscuri del comportamento e dellesperienza umana, come alcuni tipi di psicopatologia, pregiudizio e aggressività, sono compresi in termini di reazioni ai bisogni di base che sono stati contrastati, sia a livello di sviluppo che prossimale.

Teoria formale: le sei mini-teorie di SDT

Formalmente, SDT comprende sei mini-teorie, ciascuna delle quali è stata sviluppata per spiegare una serie di fenomeni basati sulla motivazione emersi dalla ricerca di laboratorio e sul campo. Ciascuno, quindi, affronta un aspetto della motivazione o del funzionamento della personalità.

1. La teoria della valutazione cognitiva (CET) riguarda la motivazione intrinseca, motivazione che si basa sulle soddisfazioni del comportamento “fine a se stesso”. I prototipi della motivazione intrinseca sono lesplorazione e il gioco dei bambini, ma la motivazione intrinseca è una fonte creativa per tutta la vita.Il CET affronta in modo specifico gli effetti dei contesti sociali sulla motivazione intrinseca o il modo in cui fattori come i premi, i controlli interpersonali e il coinvolgimento dellego influenzano la motivazione e linteresse intrinseci. Il CET evidenzia il ruolo critico svolto dalla competenza e dai supporti dellautonomia nel promuovere la motivazione intrinseca, che è fondamentale nellistruzione, nelle arti, nello sport e in molti altri domini.

2. La seconda mini-teoria, Organismic Integration Theory (OIT), affronta il tema della motivazione estrinseca nelle sue varie forme, con le loro proprietà, determinanti e conseguenze. In generale, la motivazione estrinseca è un comportamento strumentale, che mira a risultati estrinseci al comportamento stesso. Tuttavia, ci sono forme distinte di strumentalità, che includono regolazione esterna, introiezione, identificazione e integrazione. Questi sottotipi di motivazione estrinseca sono visti come cadenti lungo un continuum di interiorizzazione. Quanto più interiorizzata è la motivazione estrinseca, tanto più autonoma sarà la persona nellattuare i comportamenti. LOIT è inoltre interessata ai contesti sociali che migliorano o prevengono linteriorizzazione, ovvero ciò che conduce alle persone che resistono, adottano parzialmente o interiorizzano in profondità valori, obiettivi o sistemi di credenze. LOIT evidenzia in particolare i supporti per lautonomia e la parentela come fondamentali per linteriorizzazione.

3. Causality Orientations Theory (COT), la terza mini-teoria, descrive le differenze individuali nelle tendenze delle persone a orientarsi verso lambiente e regolare il comportamento in vari modi. COT descrive e valuta tre tipi di orientamenti di causalità: lorientamento allautonomia in cui le persone agiscono per interesse e valorizzazione di ciò che sta accadendo; lorientamento al controllo in cui lattenzione si concentra su ricompense, guadagni e approvazione; e lorientamento impersonale o amotivato caratterizzato dallansia riguardo alla competenza.

4. Quarto, la teoria dei bisogni psicologici di base (BPNT) elabora il concetto di bisogni psicologici evoluti e le loro relazioni con la salute e il benessere psicologico. BPNT sostiene che il benessere psicologico e il funzionamento ottimale si basano su autonomia, competenza e parentela. Pertanto, i contesti che supportano o contrastano questi bisogni dovrebbero avere un impatto invariante sul benessere. La teoria sostiene che tutte e tre le esigenze sono essenziali e che, se una viene contrastata, ci saranno costi funzionali distinti. Poiché i bisogni di base sono aspetti universali del funzionamento, BPNT esamina le impostazioni trasversali allo sviluppo e alle culture per la convalida e il perfezionamento.

5. La quinta mini-teoria, Goal Contents Theory (GCT), nasce dalla distinzione tra obiettivi intrinseci ed estrinseci e dal loro impatto sulla motivazione e sul benessere. Gli obiettivi sono considerati in modo differenziato che soddisfano i bisogni di base e sono quindi associati in modo differenziale al benessere. Obiettivi estrinseci come il successo finanziario, laspetto e la popolarità / fama sono stati specificamente messi a confronto con obiettivi intrinseci come la comunità, le relazioni strette e la crescita personale, con i primi più probabilmente associati a un minore benessere e un maggiore malessere.

6. La relazione, che ha a che fare con lo sviluppo e il mantenimento di strette relazioni personali come i migliori amici e partner romantici, nonché lappartenenza a gruppi, è uno dei tre bisogni psicologici di base. La Teoria della motivazione delle relazioni (RMT), la sesta mini-teoria, si occupa di queste e altre relazioni e postula che una certa quantità di tali interazioni non è solo desiderabile per la maggior parte delle persone, ma è in realtà essenziale per il loro adattamento e benessere perché il le relazioni soddisfano il bisogno di parentela. Tuttavia, la ricerca mostra che non solo il bisogno di parentela è soddisfatto nelle relazioni di alta qualità, ma anche il bisogno di autonomia e, in misura minore, il bisogno di competenza sono soddisfatti. In effetti, le relazioni personali di altissima qualità sono quelle in cui ogni partner supporta le esigenze di autonomia, competenza e parentela dellaltro.

Altri argomenti di interesse

Con lespansione della SDT, sia gli sviluppi teorici che le scoperte empiriche hanno portato i ricercatori della SDT a esaminare una pletora di processi e fenomeni fondamentali per la crescita della personalità, il funzionamento efficace e il benessere. Ad esempio, la ricerca SDT si è concentrata sul ruolo della consapevolezza come base per la regolazione autonoma del comportamento, portando sia a misurazioni raffinate che a teorie sulla consapevolezza. Lo studio delle condizioni facilitanti per la motivazione intrinseca ha portato a una teoria e una strategia di misurazione della vitalità, indicatore del benessere sia mentale che fisico. Il lavoro sulla vitalità ha anche scoperto il notevole impatto positivo dellesperienza della natura sul benessere.Alcune ricerche allinterno di SDT hanno esaminato più da vicino le forme che le passioni personali possono assumere, con individui ossessivi o armoniosi in funzione dei processi di interiorizzazione. I test interculturali di SDT hanno portato a una maggiore comprensione di come le forme economiche e culturali influiscono sugli aspetti invarianti della natura umana. La ricerca sul benessere ha portato anche a nuove teorie e ricerche sulla valutazione del benessere stesso, compresa la distinzione tra forme di vita edoniche ed eudaimoniche. Argomenti specifici come lautonomia rispetto alla motivazione controllata hanno portato a una maggiore comprensione del controllo interiorizzato come il coinvolgimento dellego e lautostima contingente e delle differenze tra loro e lautoregolazione autonoma. In effetti questi pochi esempi forniscono solo un assaggio di come il framework generativo di SDT abbia migliorato la ricerca su una varietà di processi di interesse per il campo.

Applicazioni

Oltre allo sviluppo della teoria formale, la ricerca ha applicato lSDT in molti domini, tra cui istruzione, organizzazioni, sport e attività fisica, religione, salute e medicina, genitorialità, ambienti virtuali e media, relazioni strette e psicoterapia. In questi domini la ricerca ha esaminato il modo in cui gli ambienti di controllo rispetto a quelli che supportano lautonomia influiscono sul funzionamento e sul benessere, nonché sulle prestazioni e sulla persistenza. Inoltre, i supporti per la relazione e la competenza sono visti come interattivi con supporti volontari per promuovere limpegno e il valore allinterno di contesti specifici e allinterno di domini di attività. Questo corpo di ricerca applicata ha portato a una considerevole specificazione delle tecniche, comprese le strutture degli obiettivi e i modi di comunicare che si sono dimostrati efficaci nel promuovere la motivazione volitiva e mantenuta.

I vari articoli su questo sito web dimostrano i molti tipi di indagine associato al framework SDT, così come alla sua capacità generativa rispetto a questioni pratiche nelle organizzazioni umane di ogni tipo. Relativi rapporti di ricerca e discussione teorica sono elencati nella sezione Pubblicazioni, organizzata per argomento.

Concentrandosi sulle tendenze psicologiche fondamentali verso la motivazione intrinseca e lintegrazione, SDT occupa una posizione unica in psicologia, poiché non si rivolge solo le questioni centrali del perché le persone fanno quello che fanno, ma anche i costi ei benefici dei vari modi di regolare o promuovere socialmente il comportamento. Le panoramiche della teoria possono essere trovate in Ryan e Deci (2000) e in Deci e Ryan (1985, 2000), così come numerosi altri articoli e capitoli identificati qui sul nostro sito web.

Deci, EL, & Ryan, RM (1985). Motivazione intrinseca e autodeterminazione nel comportamento umano. New York, NY: Plenum.

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