William James – Father of American Psychology

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Day 111 of Colourisation Project – 26 agosto

Sfida: pubblicare quotidianamente una foto colorata che contenga significato intorno al giorno della pubblicazione.

Largomento di oggi per la colorizzazione è il filosofo e psicologo americano, William James, che morì in questo giorno, il 26 agosto 1910. James è ampiamente riconosciuto come uno dei suoi principali pensatori generazione e forse uno dei filosofi più influenti degli Stati Uniti.

Foto: Notman Studios – William James 1903 – Colorato da Loredana Crupi

James era nato nel 1842 in una famiglia ricca di grande intelletto; suo padre, Henry James Snr. era un teologo e filosofo, suo fratello, Henry James, era il famoso romanziere del XIX secolo e sua sorella Alice James era una diarista.

Soprannominato il “padre della psicologia americana”, fu uno dei fondatori di psicologia funzionale e il primo educatore a offrire un corso di psicologia negli Stati Uniti. Ha anche sviluppato una dottrina filosofica pragmatica, nota come empirismo radicale. Il lavoro di James sia in filosofia che in psicologia ha influenzato molti intellettuali tra cui pesi massimi come Émile Durkheim, WEB Du Bois, Edmund Husserl, Bertrand Russell, Ludwig Wittgenstein, Hilary Putnam e Richard Rorty.

James ha scritto in modo prolifico su molti argomenti, tra cui epistemologia, educazione, metafisica, psicologia, religione e misticismo. Tra i suoi libri più influenti ci sono il suo capolavoro di milleduecento pagine, The Principles of Psychology (1890), un testo innovativo nel campo della psicologia, il pezzo letterario The Will to Believe e Other Essays in Popular Philosophy (1897) , The Varieties of Religious Experience, (1902) che ha esplorato diverse forme di esperienza religiosa, Pragmatism (1907) che ha esplorato ulteriormente le sue convinzioni filosofiche, A Plural Universe (1909), il suo ultimo grande lavoro pubblicato durante la sua vita e Essays in Radical Empirismo (1912), un importante testo di filosofia pubblicato postumo.

Morì di insufficienza cardiaca nella sua casa nel New Hampshire il 26 agosto 1910 alletà di 68 anni, lasciando una considerevole eredità nella sfera del psicologia e filosofia attraverso le sue voluminose opere scritte e raccolte di saggi.

“Facciamo finta di quello che possiamo, lintero uomo dentro di noi è al lavoro quando formiamo le nostre opinioni filosofiche. Intelletto, volontà, gusto e passione co -operare j come fanno negli affari pratici; e fortunato è se la passione non è qualcosa di così meschino come lamore per la conquista personale sul filosofo dallaltra parte della strada. ” – William James – The Sentiment of Rationality (1882)

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