Una domenica a La Grande Jatte

Nel suo dipinto più famoso e più grande, Georges Seurat raffigurava persone che si rilassavano in un parco di periferia su un isola nella Senna chiamata La Grande Jatte. Lartista ha lavorato al dipinto in diverse campagne, a partire dal 1884 con uno strato di piccole pennellate orizzontali di colori complementari. In seguito ha aggiunto piccoli punti, anche in colori complementari, che appaiono come forme solide e luminose se visti da lontano. Luso di questa tecnica altamente sistematica e “scientifica”, successivamente chiamata Pointillism, ha distinto la sua arte dallapproccio più intuitivo. alla pittura usata dagli impressionisti. Sebbene Seurat abbracciò largomento della vita moderna preferito da artisti come Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir, andò oltre la loro preoccupazione di catturare le qualità accidentali e istantanee della luce nella natura. Seurat cercò di evocare permanenza ricordando larte del passato, in particolare la scultura egizia e greca e persino gli affreschi del Rinascimento italiano. Come spiegò al poeta francese Gustave Kahn, “I panatenei di Fidia formavano una processione. Voglio che le persone moderne, nei loro tratti essenziali, si muovano come fanno su quei fregi e le posizionino su tele organizzate da armonie di colore. “Alcuni critici contemporanei, tuttavia, hanno trovato le sue figure meno un cenno allarte precedente. storia di un commento sulla postura e lartificiosità della moderna società parigina.Seurat ha apportato le modifiche finali a La Grande Jatte nel 1889. Ha riposizionato la tela per aggiungere un bordo dipinto di punti rossi, arancioni e blu che fornisce una transizione visiva tra linterno del dipinto e la sua cornice bianca appositamente progettata.

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