Stazione di immigrazione di Angel Island

Stazione di immigrazione di Angel Island, formalmente stazione di immigrazione degli Stati Uniti ad Angel Island, la principale struttura di immigrazione sulla costa occidentale degli Stati Uniti dal 1910 al 1940. Angel Island Comprende unarea di circa 740 acri (300 ettari) e si trova nella baia di San Francisco, in California, vicino allisola di Alcatraz e al Golden Gate Bridge, tra 1,25 miglia (2 km) e 1,5 miglia (2,5 km) a nord di San Francisco. Funzionava sia come struttura di immigrazione che di deportazione, presso la quale circa 175.000 cinesi e circa 60.000 immigrati giapponesi furono detenuti in condizioni oppressive, generalmente da due settimane a sei mesi, prima di poter entrare negli Stati Uniti.

Angel Island Immigration Station

Angel Island Immigration Station, c . 1915-20.

Archivi nazionali, Washington, DC

Dopo aver servito successivamente come terreno di caccia e pesca per il popolo Miwok, un ranch privato di bestiame, una base militare e un punto di imbarco, nonché una stazione di quarantena, Angel Island ha sostituito una struttura congestionata su un molo a San Francisco come principale struttura di immigrazione della costa occidentale nel 1910. A differenza di Ellis Island, dove gli europei erano soggetti a restrizioni che precludevano lingresso per alcuni ma non per la maggior parte degli immigrati, la stazione di immigrazione di Angel Island impiegava politiche discriminatorie che venivano utilizzate per impedire agli asiatici di immigrare. Questo approccio era una conseguenza e lattuazione del Chinese Exclusion Act del 1882, che era il risultato di anni di ostilità razziale da parte degli americani bianchi contro i lavoratori cinesi immigrati.

I passeggeri in arrivo a San Francisco furono controllati a bordo della nave e separati da nazionalità. Agli europei e ai passeggeri di prima classe era generalmente consentito lingresso immediato in città. Gli asiatici, insieme ad altri gruppi di immigrati (in particolare messicani e russi), nonché quelli ritenuti necessari per la quarantena medica, furono traghettati ad Angel Island. Poiché lExclusion Act e le sue revisioni limitavano limmigrazione cinese a determinate occupazioni qualificate consentendo anche lingresso ai figli di cittadini statunitensi, gli immigrati cinesi hanno intrapreso passi elaborati per mascherarsi da praticanti di vocazioni qualificanti o come “figli di carta” e “figlie di carta” “Dei cinesi americani. I rigorosi sforzi delle autorità preposte allimmigrazione per smascherare le frodi si sono tradotti in interrogatori prolungati ed esaustivi e relative interviste a parti di conferma che a volte hanno tenuto prigionieri gli immigrati sullisola per settimane o mesi. Commissioni di inchiesta speciale hanno messo alla griglia gli immigrati su minuzie relative alle loro occupazioni dichiarate, famiglie o città natale. Gli immigrati sono stati inoltre sottoposti a estesi esami fisici che hanno violato le loro norme culturali.

Angel Island Immigration Station

Immigrati giapponesi esaminati dai funzionari statunitensi dellimmigrazione a bordo di una nave attraccata alla Angel Island Immigration Station, 1931.

National Archives, Washington, DC

La posizione della stazione sullisola aveva lo scopo di mantenere isolati i detenuti ed era ritenuta a prova di fuga. In poco tempo la struttura di Angel Island divenne anche un centro di espulsione per coloro che già si trovavano nel paese in violazione della legge sullesclusione. La stazione comprendeva circa 45 strutture appositamente costruite, tra cui un ospedale, un laboratorio, una caserma, una lavanderia e uno stabilimento balneare a due piani. Quando ledificio principale dellamministrazione fu distrutto da un incendio nel 1940, la struttura per limmigrazione fu trasferita sulla terraferma. Nel 1954 una piccola parte dellisola divenne un parco statale della California, con terreno aggiunto al parco tra allora e il 1963, dopodiché i confini del parco comprendevano quasi lintera isola.

Poesia alla Angel Island Immigration Station

Poesia scritta da immigrati cinesi, incisa nel muro della caserma di detenzione presso la stazione di immigrazione di Angel Island.

The Jon B. Lovelace Collection of California Photographs in Carol M. Highsmith “s America Project / Library of Congress, Washington, DC (LC-DIG-highsm-25215)

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