Pre-RomanEdit
Nel primo periodo storico, i territori tra le Ardenne e il Reno furono occupati dai Treveri, dagli Eburoni e da altre tribù celtiche, che, tuttavia, furono tutti più o meno modificati e influenzati dai loro vicini germanici. Sulla sponda orientale del Reno, tra il Meno e il Lahn, cerano gli insediamenti dei Mattiaci, un ramo dei Chatti germanici, mentre più a nord cerano gli Usipeti e i Tencteri.
Romani e franchi conquestsEdit
Giulio Cesare conquistò le tribù celtiche sulla riva occidentale e Augusto stabilì numerose postazioni fortificate sul Reno, ma i romani non riuscirono mai a guadagnare una solida base sulla riva orientale. Mentre il potere dellimpero romano declinava, i Franchi si spinsero in avanti lungo entrambe le rive del Reno e alla fine del V secolo avevano conquistato tutte le terre che erano state precedentemente sotto linfluenza romana. NellVIII secolo, il dominio dei Franchi fu saldamente stabilito nella Germania occidentale e nella Gallia settentrionale.
Sulla divisione dellImpero Carolingio al Trattato di Verdun la parte della provincia a est del fiume cadde a est. Francia, mentre quella a ovest rimase con il regno di Lotaringia.
Sacro Romano ImperoModifica
Il Sacro Romano Impero nel 1618
Attacco degli svedesi esercito sulle truppe spagnole a Bacharach durante la Guerra dei Trentanni
Al tempo dellimperatore Ottone I († 973) entrambe le rive del Reno erano diventate parte del Sacro Romano Impero, e nel 959 il territorio renano fu diviso tra i ducati dellAlta Lorena, sulla Mosella e della Bassa Lorena sulla Mosa.
Con lindebolimento del potere centrale del Sacro Romano Impero, la Renania suddiviso in numerosi piccoli principati indipendenti, ciascuno con la sua sepa valutare vicissitudini e cronache speciali. Le vecchie divisioni Lotaringhe divennero obsolete e, sebbene le terre della Bassa Lorena fossero chiamate Paesi Bassi, il nome di Lorena divenne limitato alla regione sullalta Mosella che ancora lo sopporta. Dopo la Riforma Imperiale del 1500/12, il territorio faceva parte dei Circoli del Reno inferiore-Vestfalia, dellAlto Reno e del Reno elettorale. Notevoli Stati imperiali renani includevano:
- gli elettorati ecclesiastici di Colonia (senza possedimenti della Westfalia) e Treviri
- i ducati di Jülich, Cleves e Berg, che formano i Ducati uniti Jülich-Cleves-Berg del 1521
- la contea di Sponheim e numerose altre contee imperiali
- le città imperiali libere di Aquisgrana e Colonia.
Nonostante la sua condizione smembrata e le sofferenze che subì per mano dei suoi vicini francesi in vari periodi di guerra, il territorio renano prosperò molto e si collocava al primo posto della cultura e del progresso tedesco. Aquisgrana fu il luogo dellincoronazione degli imperatori tedeschi e i principati ecclesiastici del Reno hanno svolto un ruolo importante nella storia tedesca.
Rivoluzione francese Modifica
Alla pace di Basilea nel 1795, lintera riva sinistra del Reno fu presa dalla Francia. La popolazione era di circa 1,6 milioni in numerosi piccoli stati. Nel 1806, i principi renani si unirono tutti alla Confederazione del Reno, un fantoccio di Napoleone. La Francia prese il controllo diretto della Renania fino al 1814 e liberalizzò in modo radicale e permanente il governo, la società e leconomia. I nemici della coalizione di Francia fecero ripetuti sforzi per riconquistare la regione, ma la Francia respinse tutti i tentativi.
I francesi spazzarono via secoli di restrizioni antiquate e introdussero livelli di efficienza senza precedenti. Il caos e le barriere in una terra divisa e suddivisa in tanti piccoli principati diversi lasciò il posto a un sistema razionale, semplificato e centralizzato controllato da Parigi e gestito dai parenti di Napoleone. Limpatto più importante è venuto dallabolizione di tutti i privilegi feudali e delle tasse storiche, dallintroduzione di riforme legali del Codice napoleonico e dalla riorganizzazione dei sistemi giudiziari e amministrativi locali. Lintegrazione economica della Renania con la Francia ha aumentato la prosperità, soprattutto nella produzione industriale, mentre gli affari hanno accelerato con la nuova efficienza e abbassato le barriere commerciali. Gli ebrei furono liberati dal ghetto. Cera una resistenza limitata; la maggior parte dei tedeschi accolse con favore il nuovo regime, specialmente le élite urbane, ma un punto aspro fu lostilità dei funzionari francesi verso la Chiesa cattolica romana, scelta della maggior parte dei residenti. Le riforme erano permanenti. Decenni dopo operai e contadini della Renania si appellarono spesso al giacobinismo per opporsi a programmi di governo impopolari, mentre lintellighenzia chiedeva il mantenimento del codice napoleonico (che rimase in vigore per un secolo).
Influenza prussianaModifica
Regierungsbezirke della provincia prussiana del Reno, mappa del 1905
Uninfluenza prussiana iniziò su piccola scala nel 1609 con loccupazione del ducato di Cleves. Un secolo dopo, anche Upper Guelders e Moers divennero prussiani. Il Congresso di Vienna espulse i francesi e assegnò alla Prussia tutti i distretti del Reno inferiore, che li lasciò in possesso indisturbato delle istituzioni liberali alle quali si erano abituati sotto i francesi. La provincia del Reno è rimasta parte della Prussia dopo lunificazione della Germania nel 1871.
1918-1945Modifica
Loccupazione del La Renania ebbe luogo in seguito allarmistizio con la Germania dell11 novembre 1918. Gli eserciti occupanti erano composti da forze americane, belghe, britanniche e francesi. Con il trattato di Versailles, le truppe tedesche furono bandite da tutto il territorio a ovest del Reno e entro 50 chilometri a est del Reno.
Nel 1920, sotto la massiccia pressione francese, la Saar fu separata dalla provincia del Reno e amministrato dalla Società delle Nazioni fino a un plebiscito nel 1935, quando la regione fu restituita alla Germania. Allo stesso tempo, nel 1920, i distretti di Eupen e Malmedy furono trasferiti in Belgio (vedi Comunità tedesca del Belgio).
Poco dopo, la Francia occupò completamente la Renania, controllando rigorosamente tutte le aree industriali importanti . I tedeschi risposero con resistenza passiva e iperinflazione; i francesi guadagnarono pochissimo delle riparazioni che volevano. Le truppe francesi non lasciarono la Renania fino al 1925.
Il 7 marzo 1936, in violazione del Trattato di Versailles, le truppe tedesche marciarono nella Renania e altre regioni lungo il Reno. Il territorio tedesco a ovest del Reno era stato off-limits per lesercito tedesco.
Nel 1945, la Renania fu teatro di importanti combattimenti quando gli invasori alleati sopraffarono i difensori tedeschi.
Post-1946Modifica
Nel 1946, la Renania fu divisa negli stati di nuova fondazione di Assia, Renania settentrionale-Vestfalia e Renania-Palatinato. Il Nord Reno-Westfalia è una delle principali aree industriali tedesche, contenente importanti giacimenti minerari (carbone, piombo, lignite, magnesio, petrolio e uranio) e trasporto dacqua. In Renania-Palatinato lagricoltura è più importante, compresi i vigneti nelle regioni dellAhr, Mittelrhein e Mosel.