Salmo 121: 1 dice nel Re Giacomo, alzerò gli occhi verso le colline, da dove viene il mio aiuto. Ma laiuto di Davide non è venuto davvero dalle colline, naturalmente. Il verso 2 dice: Il mio aiuto viene dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra.
A causa di quella confusione, le versioni successive hanno cambiato la punteggiatura. LESV dice: alzo gli occhi verso le colline. Da dove viene il mio aiuto? Il mio aiuto viene dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra.
Questo lo rende un po più chiaro, ma non lo fa non rispondo alla domanda. Perché Davide ha alzato gli occhi verso le colline?
Ricordo di aver sentito la risposta che le colline rappresentavano la forza, e Dio era forte. E ho accettato la risposta, e forse è giusta.
Ma una volta, mentre stavo leggendo il Salmo 121, ho cominciato a t pensa alla vita di Davide.
Sembra che Davide abbia scritto questo salmo dopo essere stato re, il che significa che è stato dopo aver trascorso molto tempo su quelle colline, quelle su cui stava alzando gli occhi.
Che cosa era successo su quelle colline?
Per anni, forse anche dieci o quindici anni, si era nascosto proprio su quelle colline, a un re maniacale che era morto per ucciderlo.
Quando David alzò gli occhi verso le colline, non vide solo una vista meravigliosa. Vide la sua vita lampeggiare davanti ai suoi occhi. Ricordava di essersi spostato da una collina allaltra, da una grotta allaltra, nascondendosi nel retro di una grotta mentre il re dormiva di fronte, aggirandosi da un lato della montagna mentre il re e il suo esercito marciavano inesorabilmente attorno allaltro lato.
Quando David guardò quelle colline, vide disperazione, dolore, oscurità e disperazione.
Ma quando guardò quelle colline, vide qualcosa di più. Ha visto protezione. Ha visto la liberazione. Vide la salvezza nella fenditura della roccia. Su quelle colline, Davide conosceva la presenza di Dio.
Quando Davide divenne re, voleva ricordare che anche nei luoghi più bui, Dio era ancora lì, lo guidava, lo proteggeva e adempiva la promessa che aveva avuto donatagli quando era giovane, anche quando sembrava impossibile.
Voleva ricordare, anche mentre sedeva su un trono, che lo stesso Signore chi lo aveva aiutato quando era nascosto sulle colline, anche nei tempi in cui non poteva percepire laiuto di Dio, lo avrebbe aiutato ancora.
Alza gli occhi verso le tue “colline”. Quali sono le tue colline? Sono il tuo momento di più grande oscurità e disperazione, quando sembrava che Dio ti avesse dimenticato, ma quando dopo potresti guardarti indietro per vedere che ti stava davvero tenendo. Era lì.
Per Giuseppe del libro della Genesi, le “colline” che guardava potevano essere un ricordo dei suoi anni nella prigione, in attesa di gli scopi di Dio da adempiere. Ed erano, ben oltre la sua immaginazione.
Per lapostolo Pietro, le “colline” che guardava potevano essere un ricordo del suo vacillare e fallimento quando seguiva Gesù come discepolo, sapendo che Gesù amava lui e lo ha protetto e alla fine lo ha riempito del suo Spirito Santo per fare miracoli e predicare con potenza.
Per Gesù, le “colline” a cui guardava erano la croce del Calvario che doveva sopportare per la gioia che sapeva essere posto davanti a Lui dallaltra parte.
Per una mia amica, le “colline” a cui potrebbe guardare potrebbero essere i giorni in cui disperava che si sarebbe mai ripresa dagli effetti di orribili abuso sessuale, solo per vedere in seguito che il Signore Gesù stava camminando con lei attraverso il suo viaggio di guarigione dallaltra parte.
Per me, un insieme di “colline” a cui avrei guardato sarebbe stato un periodo di oscurità quando, spiritualmente parlando, non potevo vedere la mia mano davanti al mio viso. Ma poi vedendo il Signore portarmi fuori dallaltra parte e mostrarsi forte e manifestarsi a me.
Quali sono le tue colline? Sei in loro adesso, a gridare che Dio sia lì con te nelloscurità, nel nascondiglio e nella paura? Ti senti come se ti avesse abbandonato?
Non scoraggiarti. Resisti alla speranza. Fidati di Lui per finire ciò che ha iniziato.
Verrà un giorno in cui alzi gli occhi su quelle colline e dirai: “Vedi quelle colline proprio lì? Quelle, proprio lì. Sono il posto della mia più grande disperazione, dolore, oscurità e disperazione. “
E poi dirai:” Ma sono anche il luogo della mia più grande protezione e liberazione. Sono il posto in cui sono stato tenuto al sicuro nella fenditura della Roccia. Sono il luogo in cui ho iniziato a conoscere la presenza di Dio. “
Salmo 121
A Song of Ascents.
Alzo gli occhi verso le colline. Da dove viene il mio aiuto?
Il mio aiuto viene dal SIGNORE, che ha creato il cielo e la terra.
Non lascerà che il tuo piede venga mosso; colui che ti protegge non dormirà.
Ecco, colui che custodisce Israele non sonnecchierà né dormirà.
Il SIGNORE è il tuo guardiano; il SIGNORE è la tua ombra sulla tua mano destra.
Il sole non ti colpirà di giorno, né la luna di notte.
Il SIGNORE ti proteggerà da ogni male; manterrà la tua vita.
Il SIGNORE manterrà la tua uscita e la tua entrata da questo momento in poi e per sempre.