Patriot (Rivoluzione americana)


Differenze tra patrioti e lealisti

Gli storici hanno esplorato le motivazioni che spingevano gli uomini da una parte o dallaltra. Lo storico di Yale Leonard Woods Labaree ha utilizzato gli scritti e le lettere pubblicati e inediti di uomini di spicco da ogni parte, alla ricerca di come la personalità ha modellato la loro scelta. Trova otto caratteristiche che differenziano i due gruppi. I lealisti erano più anziani, meglio affermati e più propensi a resistere allinnovazione rispetto ai patrioti. I lealisti ritenevano che la Corona fosse il governo legittimo e la resistenza ad esso era moralmente sbagliata, mentre i patrioti sentivano che la moralità era dalla loro parte perché il governo britannico aveva violato i diritti costituzionali degli inglesi. Gli uomini che erano stati alienati dagli attacchi fisici ai funzionari reali presero la posizione lealista, mentre quelli che furono offesi dalla risposta britannica dalla mano pesante ad azioni come il Boston Tea Party divennero patrioti. I commercianti nelle città portuali con legami finanziari di lunga data con la Gran Bretagna probabilmente sarebbero rimasti fedeli al sistema, mentre pochi patrioti erano così profondamente invischiati nel sistema. Alcuni lealisti, secondo Labaree, erano “procrastinatori” che credevano che lindipendenza fosse destinata a venire un giorno, ma volevano “rimandare il momento”, mentre i patrioti volevano “cogliere lattimo”. I lealisti erano cauti e avevano paura dellanarchia o della tirannia che potevano derivare dal governo della folla; I patrioti hanno compiuto uno sforzo sistematico per prendere posizione contro il governo britannico. Infine, Labaree sostiene che i lealisti erano pessimisti a cui mancava la fiducia dei patrioti che lindipendenza si prospettava.

Patrioti e tasse

Ulteriori informazioni: nessuna tassazione senza rappresentanza

I Patriots hanno rifiutato le tasse imposte dai legislatori in cui il contribuente non era rappresentato. “Nessuna tassazione senza rappresentanza” era il loro slogan, riferendosi alla mancanza di rappresentanza nel Parlamento britannico. Gli inglesi hanno ribattuto che cera “rappresentanza virtuale” nel senso che tutti i membri del Parlamento rappresentavano gli interessi di tutti i cittadini dellImpero britannico. Alcuni patrioti dichiararono di essere fedeli al re, ma insistettero sul fatto che avrebbero dovuto essere liberi di gestire i propri affari. In effetti, gestivano i propri affari fin dal periodo di “salutare abbandono” prima della guerra franco-indiana. Alcuni patrioti radicali hanno incatramato e piumato gli esattori delle tasse e gli ufficiali doganali, rendendo quelle posizioni pericolose; secondo Benjamin I rvin, la pratica era particolarmente diffusa a Boston, dove vivevano molti Patriots.

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