Le caratteristiche fisiche più evidenti dello squalo goblin sono il muso lungo (chiamato rostro) e i denti. Il rostro è ricoperto da organi speciali che aiutano questi squali a localizzare le prede nella scarsa illuminazione del loro habitat preferito, rilevando il campo elettrico creato da altri pesci. I denti sono lunghi e ispidi e lo squalo goblin è una delle pochissime specie di squalo i cui denti sono visibili quando la bocca è completamente chiusa. In altre parole, gli squali goblin non riescono a mettere tutti i denti in bocca.
Gli squali goblin vivi sono stati osservati solo raramente e quasi mai filmati, quindi la maggior parte della conoscenza degli scienziati di questa specie è il risultato della loro catture accidentali nella pesca mirata ad altre specie. Si ritiene che siano predatori attivi e che catturino alcuni pesci, oltre a calamari e crostacei pelagici. Durante la caccia, identificano le prede sotto il loro sensibile rostro ed estendono le mascelle, lontano dalla bocca, per afferrare ciò che trovano. Quando si nutrono in questo modo, assomigliano più a qualcosa di un film alieno che a uno squalo.
Gli squali goblin si accoppiano tramite fertilizzazione interna e danno alla luce un piccolo numero di piccoli relativamente grandi. Sebbene partoriscano dal vivo, questi squali non si connettono ai loro piccoli attraverso una placenta. Invece, durante il periodo di gestazione, la madre probabilmente fornisce ai suoi piccoli uova non fecondate che mangiano attivamente per nutrirsi. Dopo la nascita, i giovani squali goblin sono pronti per essere predatori attivi. Lo squalo goblin non viene pescato a fini commerciali e solo raramente viene catturato accidentalmente nelle attività di pesca mirate ad altre specie. Sulla base di una recente analisi, gli scienziati ritengono che lo squalo goblin sia una specie di minore preoccupazione.
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