Martin Luther King Jr. era un repubblicano o un democratico?

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I partiti politici sono sempre alla ricerca di appoggi da parte dei leader della comunità e di altri influencer. Avere il sostegno di figure di spicco può creare o distruggere un candidato o un partito. Non sorprende che a volte i gruppi politici cerchino anche di rivendicare laffiliazione a personaggi storici di rilievo. Un argomento preferito è il leader dei diritti civili Martin Luther King, Jr.: quale partito ha sostenuto?

La risposta ufficiale è nessuno dei due. King parlava molto raramente della sua politica personale e non era formalmente affiliato a nessuno dei due partiti politici. Né ha approvato esplicitamente alcun candidato. Infatti, ha affermato: “Non credo che il Partito Repubblicano sia un partito pieno del Dio Onnipotente, né lo è il Partito Democratico. Entrambi hanno dei punti deboli. E non sono inestricabilmente legato a nessuno dei due partiti”. Inoltre, i partiti dellepoca di King erano diversi da quelli che conosciamo oggi; le politiche e le piattaforme sono cambiate drasticamente nel tempo. Secondo il biografo di King David J. Garrow, King amava alcuni politici repubblicani, come Richard Nixon, sebbene è quasi certo che King abbia votato per i democratici John F. Kennedy nel 1960 e Lyndon Johnson nel 1964. Tra le poche volte in cui si è avventurato in aperta partigianeria cè stato quello di denunciare il candidato presidenziale repubblicano Barry Goldwater, che, come senatore, aveva votato contro i diritti civili Atto del 1964. King ha detto in unintervista: “Non avevo altra scelta che sollecitare ogni persona bianca e negra di buona volontà a votare contro il signor Goldwater ea ritirare il sostegno a qualsiasi candidato repubblicano che non si fosse dissociato pubblicamente dal senatore Goldwater e dal suo filosofia.” Sebbene King sostenesse la campagna presidenziale di Johnson, in seguito parlò della sua insoddisfazione per la gestione da parte di Johnson della guerra del Vietnam.

Il fatto che King fosse spesso a bocca aperta riguardo alla sua politica personale non significa che non fosse appassionato di politica in generale. Il suo impegno per la giustizia sociale ed economica per gli afroamericani ha definito la sua carriera e spesso ha espresso scetticismo nei confronti del capitalismo in generale. Ha detto notoriamente: “Una nazione che continua anno dopo anno a spendere più soldi per la difesa militare che per programmi di elevazione sociale si sta avvicinando alla morte spirituale”. King era fortemente investito nellespansione dellelettorato tra gli afroamericani, a capo di un gruppo alla fine degli anni 50 che mirava a registrare nuovi elettori afroamericani nel Sud. Quindi, se vuoi allineare strettamente la tua pratica politica con quella di King, forse il modo migliore registrarsi per votare e garantire che altri abbiano il diritto di fare lo stesso.

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