Sebbene 68 lingue indigene possano sembrare molte, in realtà oltre 130 lingue indigene, insieme alle loro tradizioni e cultura uniche, sono scomparse. In quanto tale, il governo ha posto un forte accento sulla conservazione e promozione delle lingue native. La legge sui diritti linguistici è stata creata nel 2002 per proteggere le lingue native messicane e incoraggiare leducazione bilingue e interculturale.
Anche la costituzione del 1917, redatta dopo la rivoluzione, aveva un forte accento sulla conservazione delle lingue del Messico e lidentità multiculturale del paese. La costituzione affermava che ogni gruppo indigeno aveva il diritto di proteggere e arricchire la propria lingua messicana. Al giorno doggi, ci sono oltre 7 milioni di parlanti di lingue indigene in Messico. Mentre circa il 20% della popolazione si identifica con un gruppo indigeno, solo il 6% circa parla una lingua indigena del Messico.
Alcune delle lingue più parlate in Messico, a parte lo spagnolo, sono il nahuatl, che ha più di 1,7 milioni di parlanti, Maya, parlato da circa 850.000 persone, e Mixtec, con più di mezzo milione di parlanti. È interessante notare che, sebbene lo spagnolo sia la lingua dominante in Messico, non è definito come la lingua ufficiale nella legislazione messicana.
Ciò consente di concedere più diritti al resto delle lingue messicane, compreso il diritto di usare lingue indigene nelle comunicazioni governative e nei documenti ufficiali.