Diversi studi hanno scoperto che il consumo di miele può aumentare i livelli di insulina e diminuire i livelli di zucchero nel sangue.
Possibile impatto ipoglicemico
Un piccolo studio del 2004 ha esaminato gli effetti del miele e dello zucchero sui livelli di glucosio nel sangue.
Il ricercatore ha scoperto che una soluzione contenente 75 g di miele aumenta lo zucchero nel sangue e livelli di insulina nelle persone con e senza diabete di tipo 2 entro 30 minuti. Una soluzione equivalente contenente destrosio ha aumentato leggermente i livelli di zucchero nel sangue.
Entro 2 ore, i livelli sono diminuiti e sono diminuiti e sono rimasti inferiori nel gruppo del miele, rispetto al gruppo del destrosio.
Il ricercatore ha suggerito che il miele può aumentare i livelli di insulina. Questo spiegherebbe perché, sebbene i livelli di zucchero nel sangue siano aumentati in entrambi i gruppi, sono diminuiti ulteriormente nel gruppo del miele.
Misurazioni migliorate del diabete
Una revisione pubblicata nel 2017 ha anche esplorato la connessione tra miele e glucosio nel sangue nelle persone con diabete.
Gli autori hanno scoperto che il miele ha i seguenti effetti:
- Il miele diminuisce il glucosio sierico a digiuno, che un medico misura dopo che una persona ha a digiuno per almeno 8 ore.
- Ha aumentato i livelli di peptide C a digiuno, che aiuta il pancreas a sapere quanta insulina secernere e svolge un ruolo cruciale nel mantenere i livelli di zucchero nel sangue stabili in un intervallo sano.
- Ha aumentato i livelli di peptide C postprandiale di 2 ore, che indicano la quantità di peptide dopo che una persona mangia.
Effetto terapeutico futuro
In Nel 2012, uno studio che ha coinvolto 50 persone con diabete di tipo 1 ha rilevato che, rispetto al saccarosio, il miele aveva meno probabilità di aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Il team di ricerca ha concluso che un giorno il miele potrebbe avere un ruolo nel trattamento delle cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina.
Nel 2018, una revisione degli studi ha concluso che il miele potrebbe essere utile per il trattamento del diabete di tipo 2, poiché può avere un effetto ipoglicemico. In altre parole, può aiutare a ridurre la glicemia.
Tuttavia, i ricercatori avvertono che la conferma di questi effetti e la determinazione dei dosaggi benefici richiederanno più studi sulluomo e indagini a lungo termine.
Effetto sui livelli di glucosio nel sangue a lungo termine
Uno studio di 8 settimane che ha coinvolto 48 persone in Iran ha scoperto che il consumo di miele non sembra aumentare i livelli di zucchero nel sangue a digiuno. I partecipanti che hanno mangiato il miele hanno anche perso peso e avevano livelli di colesterolo nel sangue più bassi.
I ricercatori hanno anche testato lemoglobina dei partecipanti. Lemoglobina è una proteina che trasporta lossigeno alle cellule del corpo. Quando il glucosio entra nelle cellule, si unisce allemoglobina.
Misurando la quantità di emoglobina combinata con il glucosio, in un test dellemoglobina A1C, un medico può stimare i livelli medi di glucosio nel sangue di una persona negli ultimi mesi.
Una persona con più emoglobina A1C ha un rischio maggiore di diabete ed è probabile che riceva una cattiva gestione della glicemia.
I ricercatori hanno notato che i partecipanti al gruppo del miele hanno avuto un aumento di emoglobina A1c, suggerendo un aumento a lungo termine dei livelli di glucosio nel sangue. Per questo motivo, il team ha raccomandato un “consumo cauto” di miele tra le persone con diabete.
Proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie
Altri studi hanno suggerito che il miele può avere ulteriori benefici perché contiene proprietà antimicrobiche, antiossidanti e antinfiammatorie.
Una revisione pubblicata nel 2017 ha esaminato i potenziali ruoli del miele nella guarigione. Gli autori hanno notato che, nelle persone con diabete di tipo 2, i medici potrebbero un giorno usare miele per abbassare i livelli di zucchero nel sangue, ridurre il rischio di complicazioni legate al diabete e alle malattie metaboliche e aiutare a guarire le ferite.
Nel 2014, i ricercatori in Grecia hanno pubblicato risultati simili, osservando che il miele potrebbe aiutare a combattere linfiammazione processi che si verificano con diabete, aterosclerosi e malattie cardiovascolari, che sono tutte caratteristiche della sindrome metabolica.
Complementare i farmaci per il diabete
Gli autori di un altro studio del 2014 hanno riferito che la combinazione di farmaci per il diabete con affinare Potrebbero essere utili e hanno chiesto ulteriori studi per confermare i loro risultati.
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