Le dodici fatiche di Ercole

Aggiornato l11 febbraio 2017 | Infoplease Staff

Hercules ha eseguito dodici fatiche datogli dal re Euristeo di Tirinto. Per dodici anni ha viaggiato ovunque per portare a termine questi incredibili compiti. NOTA: poiché diversi poeti antichi hanno fornito i propri resoconti delle fatiche di Ercole, alcuni dettagli possono variare.

Uno: uccidere il leone di Nemea

Questo mostro di leone aveva una pelle così duro che nessuna freccia potrebbe perforarlo. Ercole stordì la bestia con la sua mazza di legno dulivo e poi la strangolò a mani nude. Si dice che abbia scuoiato il leone, usando gli artigli affilati del leone, e da allora indossò il suo nascondi.

Due: uccidi lIdra di Lernean

La malvagia Idra simile a un serpente aveva nove teste. Se uno si faceva male, due crescono al suo posto. Ma Ercole tagliò rapidamente le teste, mentre il suo auriga, Iolao, sigillò le ferite con una torcia. Ercole rese le sue frecce velenose immergendole nel sangue dellidra.

Tre: catturare la cerva Cerynian

La dea Artemide amava e proteggeva questo piccolo cervo testardo, che aveva le corna doro . Hercules trovò una sfida catturare la delicata cerva senza ferirla (e facendo arrabbiare Artemide). Dopo averla seguita per un anno intero, la portò via senza problemi.

Quattro: Cattura il cinghiale Erymanthian

La gente del monte Erymanthus viveva nella paura di questo animale mortale. Ercole inseguì il cinghiale su per la montagna e in un cumulo di neve. Lo prese in una rete e lo portò al re Euristeo, che era così spaventato della bestia che ha nascosto in un enorme vaso di bronzo.

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Cinque: pulisci le stalle di Augia

Migliaia di mucche s viveva in queste scuderie appartenenti al re Augea. Non venivano puliti da 30 anni, ma a Hercules fu detto di pulirli completamente in un solo giorno. Per fare ciò fece piegare due fiumi in modo che fluissero nelle stalle, spazzando via la sporcizia.

Sei: uccidi gli uccelli stinfali

Questi uccelli assassini vivevano intorno al lago Stymphalos. I loro artigli e becchi erano affilati come il metallo e le loro piume volavano come dardi. Ercole li spaventò fuori dai loro nidi con un sonaglio e poi li uccise con le frecce avvelenate che aveva ricavato dal sangue dellidra.

Sette: Cattura il toro cretese

Questo selvaggio si diceva che il toro, tenuto dal re Minosse di Creta, fosse pazzo e sputasse fuoco. Ercole combatté la bestia pazza a terra e la riportò al re Euristeo. Sfortunatamente, il re lo liberò e vagò per la Grecia, causando terrore ovunque è andato.

Otto: Cattura i cavalli di Diomede

Re Diomede, capo dei Bistoni, nutrì i suoi cavalli assetati di sangue con carne umana. Ercole e il suo gli uomini combatterono e uccisero il re Diomede e nutrirono il re con i suoi cavalli. Ciò rese i cavalli addomesticati, così che Ercole poté condurli al re Euristeo.

Nove: prendi la cintura della regina amazzonica Ippolita

Ercole andò nella terra delle Amazzoni, dove la regina lo accolse e acconsentì a dargli la sua cintura per la figlia di Euristeo. Ma Era diffuse la voce che Ercole fosse venuto come nemico. Alla fine ha dovuto conquistare le Amazzoni e rubare la cintura doro.

Dieci: Cattura il bestiame di Geryon

Geryon, un mostro alato con tre corpi umani, aveva una mandria di bel bestiame rosso. Ha custodito la sua preziosa mandria con laiuto di un gigante e un feroce cane a due teste. Ercole uccise Gerione, il gigante e il cane e portò il bestiame al re Euristeo.

Undici: prendi le mele doro delle Esperidi

Le Esperidi erano ninfe. Nel loro giardino crescevano mele doro protette da Ladon, un drago dalle cento teste. Hercules ha fatto un patto con Atlas, che ha sostenuto la terra. Ercole si mise in spalla la terra mentre Atlante, il padre delle ninfe, andava a prendere le mele.

Dodici: Cattura Cerbero

A Ercole fu ordinato di catturare Cerbero, il cane da guardia a tre teste degli inferi , senza usare armi. Hercules lottò contro le teste selvagge del cane, e accettò di andare con lui dal re Euristeo. Cerbero fu presto riportato illeso negli inferi.

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