Le 38 migliori canzoni dei Rolling Stones, scelte da 57 musicisti diversi

Con i primi brani come Walking The Dog (scelto da Ian Anderson), successi classici come Jumpin Jack Flash (Alice In Chains William DuVall ) o personaggi del periodo successivo come Start Me Up (Steve Hogarth di Marillion), le scelte delle star confermano una cosa: che i Rolling Stones sono davvero la più grande band rocknRoll del mondo.

Im A King Bee

George Glover, Climax Blues Band : Da adolescente ero un grande fan dei Beatles, compravo tutto quello che facevano con i miei soldi. Poi è arrivato il grande hoo-hah su questi cattivi ragazzi istruiti del sud con The Rolling Stones, il loro primo album. Ero scarno, ma ho preso in prestito i soldi extra da mia madre, che hanno impiegato settimane per ripagarli, ma ragazzi ne è valsa la pena.

Ogni traccia lha distrutta e sono stato trasformato in un grande fan. Ho adorato il modo in cui Mick Jagger ha cantato la loro cover di I’m A King Bee di Slim Harpo, vendendo il testo in un modo così carico di allusioni. Amo ancora quel primo album oggi. Da qualche parte ho ancora il vinile originale.

Walking The Dog

Ian Anderson, Jethro Tull: Questa era una boccata daria fresca allepoca, di fronte alle classiche pop del Regno Unito canzoni. Ricordo di averlo imparato e suonato nel 1964, quando avevo solo diciassette anni. Labbiamo suonato in un locale da ballo in un club giovanile e una banda di giovani motociclisti perversi continua a dire in modo aggressivo: “Suonalo ancora”.

Nonostante le mie educate spiegazioni che avevamo già suonato la canzone tre volte, cera poca scelta, dato che non potevamo permetterci di sostituire chitarre e amplificatori distrutti. Ho perso il conto delle volte che labbiamo suonata ” “E da allora non sono mai più riuscito ad ascoltare la canzone!

Adesso è tutto finito

Andy Scott, Sweet: In the early-to-mid -1960 Ero in una band chiamata Missing Link, che faceva molte cover degli Stones, quindi torno indietro con loro. Allepoca ero un bassista e lunica loro canzone che amavo suonare dal vivo era It’s All Over Now. Fino ad allora ero stato un fan dei Beatles e degli Shadows, quindi è stato un punto di svolta per me. Mi hanno fatto pensare: “Mi piace molto quellimmagine da ragazzaccio”. Ho combattuto quel cambiamento, ma alla fine ho dovuto seguire il flusso. La registrazione di quella canzone è così buona, così come lintera cosa ritmica, e puoi sentire le due chitarre – suonano in modo diverso nel mix. Era uno dei le prime perfette canzoni rock-incontra-pop.

Gli Stones mi ispirano ancora adesso. Dove saremmo senza di loro? Li biasimo per il fatto che tutti gli altri sono ancora in viaggio. Prima che arrivassero gli Stones lungo ti sei dovuto rivolgere al jazz e al folk per trovare sessantenni che uscivano in tour. Nel pop o nel rock, una volta raggiunti i venti, o addirittura i trenta, eri finita. Gli Stones hanno riscritto quelle regole e continuano per farlo.

Il tempo è dalla mia parte

Labbra, incudine: la mia prima influenza furono gli Stones, principalmente perché come chitarrista principiante potresti effettivamente riuscire a suonare parti di canzoni, mentre con i Beatles avevi bisogno di un libro di canzoni per imparare gli accordi difficili. La soddisfazione è stato il primo riff che abbia mai suonato – e probabilmente è stato il primo tono di chitarra distorto e precursore di quella che divenne musica metal. Fortunatamente avevo fratelli maggiori che compravano e collezionavano tutti gli album degli Stones.

Time Is On My Side è una canzone così fantastica. Il tono della voce di Mick è così memorabile e la melodia è sempre inquietante. In diversi momenti della mia vita, canzoni diverse avrebbero un significato speciale e specifico. Ad esempio Got To Get Away durante il divorzio del mio primo matrimonio. Heart Of Stone era un altro. Paint It, Black era così preferito che gli Anvil lo coprirono nel nostro primo album. Mi sentivo davvero a mio agio cantare, poiché rientrava completamente nella mia estensione vocale. Jumpin Jack Flash è stato un altro di cui ho parlato nei miei primi anni. Il riff di chitarra era leggendario come sembra. Ho sempre amato questa band e lo amo ancora.

The Spider & The Fly

Rod Argent, The Zombies: I don Ho una canzone degli Stones preferita – ce ne sono troppe grandiose – quindi cercherò qualcosa di leggermente stravagante e sceglierò il lato B di un singolo. Il ragno e la mosca erano il rovescio della medaglia (Non riesco a ottenere no) la soddisfazione. I lati B degli Stones erano sempre fantastici. Allora avevo un amico che aveva un registratore nel retro della sua macchina che suonava quarantacinque. Ogni volta che andavamo da qualche parte insieme gli facevo sempre suonare quella canzone.

Ho avuto la fortuna di vedere gli Stones circa il loro singolo di debutto, Come On. In un senso significativo è stato il mio vero primo concerto, e suonavano ancora davanti a una folla di ottanta persone a notte in club molto piccoli. Come band, gli Zombies sono andati a vederli allo Studio 61 a Leicester Square, un locale che ospitava un massimo di cento persone.

Mick Jagger era seduto su uno sgabello; è stata unesperienza molto purista, la cosa più eccitante che avessi mai visto.È stato prima che gli Zombies registrassero un disco, ed essendo adolescente, vivevo ancora a casa. Ricordo ancora di aver svegliato mia madre alle due del mattino e di averle detto: “Ho appena visto il gruppo più fantastico”. A cui lei ha risposto: “Sì cara, sono sicura che lhai fatto. Parliamone domattina. “

(Non riesco a ottenere no) Soddisfazione

Spike, The Quireboys : Classic Rock ha causato così tanti problemi con questa storia. Tutti nei Quireboys hanno una canzone preferita dei Rolling Stones e sono tutti diversi. Cè stato un dibattito molto acceso. Tutti avevano unopinione. Vado con (I Cant Get No) Satisfaction, perché Keith Richards una volta disse al mio buon amico Alan Clayton che era la sua canzone preferita degli Stones. Potrebbe esserci una ragione migliore di questa?

Rudolf Schenker, Scorpions: Adoro Satisfaction per via del riff, che è così facile da canticchiare. Una volta ho letto unintervista con Keith in cui diceva che quel riff gli veniva in mente nel sonno, quindi si è svegliato e lha messo su un registratore. Per me suona un po come una sezione di fiati. È fantastico.

Questo è quanto è forte il mio amore

Michael Poulsen, Volbeat: Sono un nuovo segreto degli Stones. Il batterista dei Volbeat mi ha fatto conoscere la band circa dieci anni fa. Questo è How Strong My Love Is è la mia canzone preferita dal loro catalogo, anche se non lhanno scritta, era di un ragazzo di nome Roosevelt Jamison. La canzone mi parla a tanti livelli. Mi piace il suo ritmo e mi piace latmosfera. Ha una sensazione così bella.

The Last Time

Brian Tatler, Diamond Head: The Last Time ha un tale riff brillante. Mia sorella ha portato a casa questo come singolo da sette pollici quando avevo cinque anni. È sempre stato quel riff bello e contagioso suonato da Brian Jones. Ha attirato la mia attenzione e mi ha affascinato. Ha anche un ottimo ritornello.

Paint It, Black

Steve Hackett: Se stai cercando un originale, Paint It, Black, che è fantastico. Liricamente, ritmicamente, la traiettoria. Amo linfluenza marocchina con quella melodia esotica, così come la forza trainante del ritmo. È una canzone incredibilmente forte e avvincente.

Michael Schenker: È ancora una canzone incredibile. Non sono mai stato così coinvolto dagli Stones, ma recentemente sono stato a Camden Town e lho sentito suonare. Sono rimasto affascinato da quanto sia incredibile e inquietante. La musica di sottofondo è così ritmica, ma la voce … canta semplicemente normale. È una canzone davvero fantastica e insolita.

Una delle cose più scioccanti e strane della mia vita è stata ricevere una telefonata dagli Stones, che volevano sapere se avrebbero fatto unaudizione per loro. Era il 1973 e allepoca avevo solo diciassette anni. Ero appena entrato in UFO e vivevo a Palmers Green a Londra. Non avevo nemmeno il telefono. Anche a casa dei miei genitori in Germania non cera un telefono, quindi ero ancora molto timido e non sapevo davvero come usarlo. Un giorno la mia padrona di casa bussò alla mia porta, raccontandomi di una telefonata di qualcuno.

Non si sono nemmeno presentati, semplicemente dicendo: “Ehi, Michael. Saresti interessante in unaudizione per i Rolling Stones?” Non sapevo cosa dire, quindi ho risposto: “Lascia che ti richiami”. Non ho nemmeno chiesto il loro numero e ho riattaccato. Ho chiamato mio fratello Rudolf, che a quanto pare non ricorda lincidente – anche se ricorda tutto ciò che vuole ricordare – e ha detto: “Devi prendere una decisione, è la tua vita”.

Più ci pensavo, ero dove volevo essere nella vita. Ero in Inghilterra e mi ero appena unito a una band. Sembrava un passo abbastanza grande. Gli UFO non erano ancora famosi, ma questa era lInghilterra! Ero estremamente nervoso per i Rolling Stones comunque. Avevo visto le foto di loro su una rivista, cercando i pidocchi tra i capelli. Unirsi a una band come quella sarebbe stata una brutta notizia. Probabilmente sarei morto dentro due anni. Non potevo nemmeno richiamarli comunque, perché non avevo il numero.

Steve Harley, Cockney Rebel: ricordo ancora di averlo comprato come singolo. Bob Dylan era già cambiato la mia vita, ma per me Paint It, Black era magnetico. Sebbene avessi solo circa quindici anni, i miei amici e io eravamo fuori a New Cross, Lewisham e Deptford, e quella canzone era un riempitivo da ballo. È la più energica e vibrante singolo che gli Stones abbiano mai realizzato.

Non canto molte cover, ma linverno scorso sono andato ad Atene per cantare con un coro e unorchestra filarmonica di 60 elementi proprio sotto la P arthenon. Tra le canzoni che ho cantato in quellincredibile ambientazione cera Paint It, Black. Lascia che te lo dica, il posto stava oscillando. Nel 2007, quando uscimmo in apertura di alcuni spettacoli con gli Stones, Mick mi portò sul palco per un paio di canzoni. È qualcosa che non dimenticherò mai.

Lady Jane

Joe Elliott, Def Leppard: Questo è un grande taglio profondo. È di quel periodo appena prima che diventassero questa brutta band rocknroll con i Beggar’s Banquet e tutto il resto.È una delle canzoni di Brian Jones e contiene tutti questi accordi angolari in cui la nota fondamentale è molto gospel contro il clavicembalo e il sitar. Adoro la performance vocale di Jagger. Sembra che stia indossando una cravatta e abbia un gin tonic in mano. Sebbene fossero piccoli idioti arroganti, avevano sicuramente unaria di Lord Byron su di loro. I Beatles originariamente sembravano un po più eleganti, ma erano molto più rozzi degli Stones.

Hai visto tua madre, piccola, in piedi nellombra?

Dave Gregory, Big Big Train / XTC: settembre 1966: “Abbassa quel rumore!” Avevo appena compiuto quattordici anni e il mio mondo era in subbuglio. Appassionato della stazione pirata Radio London, sento suoni nuovi ed eccitanti ogni volta che mi sintonizzo, anche se pochi altrettanto sfacciati o scioccanti come questultimo degli Stones. chitarre fuzz piene di riverbero che lasciano il posto a una fanfara di armoniche lamentose e trombe che introducono il ritornello di apertura: “Hai visto tua madre, piccola, in piedi nellombra …” Cosa potrebbe significare tutto questo?

Il mistero non è diventato più chiaro con il progredire della canzone: “I non abbienti avrebbero cercato di congelarti nel ghiaccio”, canta Jagger, con laccompagnamento di un pianoforte martellato e il basso del diavolo. Infine, un climax cacofonico, il disco terminando con accordi di chitarra distorti a tempo libero che salivano dalle viscere della terra.

Ero estasiato; laffermazione beffarda e arrabbiata risuonava perfettamente con la mia frustrazione adolescenziale e poche settimane dopo averla ascoltata avevo comprato prima chitarra elettrica Il merito di quei suoni straordinari deve andare allingegnere la band ha lavorato con Dave Hassinger agli RCA Studios di Hollywood.

Con il nuovo album dei Beatles Revolver che occupa i giradischi della nazione, forse gli Stones hanno ritenuto che fosse necessario un po di malizia che attirasse lattenzione. Il film promozionale monocromatico granuloso che ha accompagnato luscita include uno scenario di travestimento, con la band vestita come le loro nonne; scandaloso per lora, per non dire inquietante! Il fatto che uno dei gruppi di maggior successo al mondo abbia pubblicato e promosso un tale singolo di sinistra a quel punto della sua carriera ha rivelato una mentalità progressista, sebbene arrogante, anche se ciò non ha impedito al record di diventare un altro singolo da top-ten su entrambe le sponde dellAtlantico.

Ruby Tuesday

Jordan Rudess, Dream Theater: questa canzone rappresenta lassoluta perfetta combinazione di melodico, trippy, orecchiabile e semplice. Si presta anche alle mie frequenti interpretazioni pianistiche. Adoro la combinazione del flauto dolce nel registro acuto con il tono serio del contrabbasso.

Yesterdays Papers

Todd Rundgren: Ero un grande fan degli Stones, specialmente dei loro album Between The Buttons. In termini di songwriting, ho pensato che li avesse visti raggiungere un plateau. Non facevano molte cover e le canzoni erano diventate molto intelligenti, soprattutto dal punto di vista dei testi. Mi è piaciuto molto quel disco.

2000 Man

Mike Portnoy: So di essere in una minoranza totale, ma il mio album preferito degli Stones è Their Satanic Majesties Request. Ne sono fanatico. Le mie sei diverse edizioni includono un otto tracce originale. Non so perché alcune persone lo considerano il sergente Pepper di un uomo povero. Avrei potuto scegliere 2000 Light Years From Home, Shes A Rainbow, On With The Show o Citadel, che per me potrebbe essere la prima canzone heavy metal in assoluto. Ma vado con 2000 Man. È il punto più alto di quellalbum, anche se probabilmente sono lunica persona a dirlo.

Ace Frehley: Ricordo quando Satisfaction è uscito quando ero bambino, e ho avuto un amore da allora relazione con gli Stones. Nel corso della mia carriera ho coperto un paio di canzoni degli Stones. La gamma di Mick Jagger è un po limitata e molte volte parla a modo suo attraverso le canzoni, quindi per me sono facili da cantare, dal momento che non mi considero un vero cantante. Ho cantato nella versione Kiss di 2000 Man, dallalbum Dynasty. Ci siamo divertiti un po e ho fatto mia quella canzone.

2000 Light Years From Home

Brian Wheat, Tesla: Perché alcuni giorni mi sento come se fossi a duemila anni luce da casa e questa canzone cattura sempre latmosfera.

Courtney Taylor-Taylor, The Dandy Warhols: Vorrei poterlo fare spiegare perché mi piace così tanto. Ho adorato quella canzone sin da quando ero bambino. Ho sentito Killer Queen, Radar Love e 2000 Light Years From Home nello stesso lasso di tempo – fino a quel momento la radio era stata solo rumore; una cosa per gli adulti. Anche se non posso fornire un motivo, so che 2000 Light Years From Home è la canzone dei Rolling Stones preferita di Charlie Watts e questo mi rende molto orgoglioso.

Jumpin Jack Flash

William DuVall, Alice In Chains: Dal momento in cui lho ascoltata per la prima volta, ho adorato tutto di quella canzone. Cè qualcosa di sinistro e cattivo in questo. È sinistro ma attraente, piuttosto che sinistro e scoraggiante. Per me non è mai invecchiato.Semmai il suo fascino è cresciuto forte per me più ho imparato sul mestiere di scrivere canzoni. È ancora così cattivo e la produzione è così buona. Ho pensato che fosse un po un ritorno per gli Stones. Li ha davvero aiutati a rivendicare la loro identità. Da quel momento in poi lhanno davvero ripreso, quindi è stato un disco di ritorno infernale.

Walter Trout: Ho sentito quella canzone ventimila volte, ma fino ad oggi quando arriva alla radio alzo il volume e lo perdo completamente. Mi viene voglia di urlare e urlare. Stavano uscendo da quella fase in cui erano diventati tutti psichedelici e avevano creato Their Satanic Majesties, che doveva essere il loro Sgt Pepper, e rischiavano di perdere le loro radici blues. La prima volta che ho sentito quella canzone avevo forse sedici anni e sono rimasto sbalordito: il suono delle chitarre. È solo crudo fino allosso, amico.

Danny Bowes, Thunder: è la canzone con cui ho fatto laudizione per diventare il cantante della mia primissima band. Era il 1975 ed ero consapevole che il mio compagno di scuola Luke Morley, che si era preparato per unaudizione, era un chitarrista. Non dimenticherò mai di essere entrato nella stanza per cantare, con un microfono che avevo preso in prestito da uno zio, e di aver visto una batteria Pearl rosso brillante nellangolo. È stata la cosa più incredibile che avessi mai visto in vita mia. Conoscevo Jumpin Jack Flash, ma non lavevo mai cantato ad alta voce prima, tranne che nella vasca da bagno. Ogni volta che lo sento ora vengo trasportato nella fumosa sala prove e in quella batteria. Mi dà una sensazione piacevole, calda e rosea.

Chris Robertson, Black Stone Cherry: Quella canzone, amico … la facciamo ogni tanto e la adoro. Perché lo facciamo in Mi, ed è pesante come le palle. Ma ce ne sono così tanti buoni: Beast Of Burden, Gimme Shelter, Paint It, Black … E a Nashville devono essere le donne Honky Tonk, giusto? È ovunque. Entrerai in Tootsies stasera e verrà suonato.

Child Of The Moon

Billy Gibbons, ZZ Top: I Lancio una scelta per il campo sinistro qui. È il lato B di Jumpin Jack Flash, ma un bel pezzo di psichedelia brillante a sé stante. È quasi proto-grunge.

Se mi permetti un secondo posto, lo so, solo una scelta, ma è mia prerogativa in quanto fan degli Stones tinti nella lana suggerirne un altro fantastico, sarebbe Va bene, da Got Live If You Want! È così crudo e reale che puoi quasi toccarlo. E ovviamente è una composizione di Bo Diddley; usando il termine in modo approssimativo, poiché è principalmente un wham-jam / rave-up, quindi questo lo rende ancora più caro.

Street Fighting Man

Mick Jones, Foreigner: I Ho seguito la loro carriera da quando li ho sostenuti alletà di sedici anni in un pub di Guildford – ci torno indietro con loro. Questa canzone cattura lessenza degli Stones che amo davvero; tutta quella cosa della strada. È il tipo di canzone che non puoi ascoltare da seduto. È un mostro.

Sympathy For The Devil

Tony Wright, Terrorvision: Allinizio sembra che tu nella giungla; puoi sentire il ritmo dei bonghi e gli stridii degli animali. Dopo il primo accordo arriva la voce: “Per favore, permettimi di presentarmi / Sono un uomo ricco e di gusto”. Questa è solo la migliore introduzione di sempre a una canzone. E devi solo ballare. E se non ti fa venir voglia di farlo, hai un problema. Probabilmente sei morto, infatti.

Matt Sorum, Deadland Ritual: Venendo da una prospettiva ritmica, i Sympathy For The Devil sono sempre stati uno dei miei preferiti da quella band. Se non hai mai visto il film della realizzazione di quella canzone, allora dovresti, perché è accattivante. Quando finalmente si imbattono nel ritmo usato allinizio, è semplicemente affascinante. Sono così impressionato dal modo in cui lavorano per trovare latmosfera perfetta, lo scenario migliore per realizzare la canzone. Quando finalmente lo inchiodano, rotola e basta.

Ai tempi in cui ero nei Guns N ’Roses abbiamo provato a fare una cover di quella canzone, e non ne ero particolarmente contento. È una di quelle canzoni che non ti avvicinerai mai a ricreare. È come Wont Get Fooled Again di The Who o di Bohemian Rhapsody dei Queen: perché dovresti coprirlo? La nostra versione andava bene, ma ovviamente non sarebbe mai stata uguale alloriginale.

Non puoi sempre ottenere quello che vuoi

Fish: Nella mia giovinezza ero più un Beatles che un ragazzo degli Stones, ma mi sono appassionato più tardi. La loro canzone che mi piace di più lho ascoltata tramite il film The Big Chill. Non puoi sempre ottenere ciò che vuoi appare nella scena di apertura: il grande funerale. È così pieno di sentimento e bello. La dinamica – il modo in cui si inserisce in questo incredibile ritornello gospel – mi affascina davvero. Ora trovo completamente orribile che venga utilizzato alle manifestazioni di Trump. Qualcuno dovrebbe alzarsi e dire: “Smettila adesso”, prima che la gente inizi a credere che ci sia unaffiliazione tra lartista, la canzone e la causa.

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