Il Peritoneo

Il peritoneo è una membrana continua che riveste la cavità addominale e copre gli organi addominali (visceri addominali).

Agisce da sostegno i visceri e fornisce percorsi per i vasi sanguigni e la linfa per viaggiare da e verso i visceri.

In questo articolo, esamineremo lanatomia del peritoneo: la sua struttura, la relazione con gli organi addominali e eventuali correlazioni cliniche.

Struttura del peritoneo

Il peritoneo è costituito da due strati continui tra loro: il peritoneo parietale e il peritoneo viscerale. Entrambi i tipi sono costituiti da semplici cellule epiteliali squamose chiamate mesotelio.

Peritoneo parietale

Il peritoneo parietale riveste la superficie interna della parete addominopelvica. È derivato dal mesoderma somatico nellembrione.

Riceve lo stesso apporto di nervi somatici della regione della parete addominale che riveste; pertanto, il dolore dal peritoneo parietale è ben localizzato. Il peritoneo parietale è sensibile alla pressione, al dolore, alla lacerazione e alla temperatura.

Peritoneo viscerale

Il peritoneo viscerale si invagina per coprire la maggior parte dei visceri addominali. È derivato dal mesoderma splancnico nellembrione.

Il peritoneo viscerale ha lo stesso rifornimento nervoso autonomo dei visceri che copre. A differenza del peritoneo parietale, il dolore dal peritoneo viscerale è scarsamente localizzato e il peritoneo viscerale è sensibile solo allo stiramento e allirritazione chimica.

Il dolore dal peritoneo viscerale è riferito alle aree della pelle (dermatomi) che vengono fornite dagli stessi gangli sensoriali e segmenti del midollo spinale delle fibre nervose che innervano i visceri.

Cavità peritoneale

La cavità peritoneale è uno spazio potenziale tra il peritoneo parietale e viscerale. Normalmente contiene solo una piccola quantità di fluido lubrificante.

Rilevanza clinica: aderenze peritoneali

Danni al peritoneo possono verificarsi a seguito di infezione, intervento chirurgico o lesioni.

Linfiammazione e la riparazione risultanti possono causare la formazione di tessuto cicatriziale fibroso. Ciò può provocare attaccamenti anormali tra il peritoneo viscerale degli organi adiacenti o tra il peritoneo viscerale e parietale.

Tali aderenze possono provocare dolore e complicazioni come il volvolo, quando lintestino si attorciglia attorno a unadesione con conseguente a ostruzione intestinale.

Intraperitoneale & Organi retroperitoneali

I visceri addominali possono essere divisi anatomicamente in base alla loro relazione con il peritoneo. Esistono due gruppi principali: organi intraperitoneali e retroperitoneali.

Organi intraperitoneali

Gli organi intraperitoneali sono avvolti dal peritoneo viscerale, che copre lorgano sia anteriormente che posteriormente. Gli esempi includono lo stomaco, il fegato e la milza.

Organi retroperitoneali

Gli organi retroperitoneali non sono associati al peritoneo viscerale; sono coperti solo nel peritoneo parietale e quel peritoneo copre solo la loro superficie anteriore.

Possono essere ulteriormente suddivisi in due gruppi in base al loro sviluppo embriologico:

  • Principalmente retroperitoneale gli organi si sono sviluppati e rimangono al di fuori del peritoneo parietale. Lesofago, il retto e i reni sono tutti principalmente retroperitoneali.
  • Gli organi secondariamente retroperitoneali erano inizialmente intraperitoneali, sospesi dal mesentere. Nel corso dellembriogenesi, sono diventati retroperitoneali poiché il loro mesentere si è fuso con la parete addominale posteriore. Pertanto, negli adulti, solo la loro superficie anteriore è coperta di peritoneo. Esempi di organi secondariamente retroperitoneali includono il colon ascendente e discendente.

Un mnemonico utile per aiutare a ricordare quali visceri addominali sono retroperitoneali è SAD PUCKER:

Fig 2 – Organi intraperitoneali e retroperitoneali

Riflessioni peritoneali

Il peritoneo copre quasi tutti i visceri allinterno dellintestino e convoglia le strutture neurovascolari dalla parete del corpo a quella intraperitoneale visceri.

Al fine di adempiere adeguatamente alle sue funzioni, il peritoneo si sviluppa in una struttura complessa e altamente piegata e una serie di termini sono usati per descrivere le pieghe e gli spazi che fanno parte del peritoneo.

Mesentere

Un mesentere è un doppio strato di peritoneo viscerale. Collega un organo intraperitoneale (di solito) alla parete addominale posteriore. Fornisce un percorso per i nervi, i vasi sanguigni e i vasi linfatici per viaggiare dalla parete del corpo ai visceri.

Il mesentere dellintestino tenue è chiamato semplicemente “mesentere”. Il mesentere relativo ad altre parti del sistema gastrointestinale prende il nome dai visceri a cui si collega, ad esempio i mesocoloni trasverso e sigmoideo, il mesoappendice.

Omentum

Gli omenta sono fogli di peritoneo viscerale che si estendono dallo stomaco e dalla parte prossimale del duodeno ad altri organi addominali.

Maggiore omento

Lomento maggiore è costituito da quattro strati di peritoneo viscerale. Discende dalla maggiore curvatura dello stomaco e dalla parte prossimale del duodeno, quindi si ripiega e si attacca alla superficie anteriore del colon trasverso.

Ha un ruolo nellimmunità ed è talvolta indicato come il “poliziotto addominale” perché può migrare nei visceri infetti o nel sito di disturbo chirurgico.

Omentum minore

Lomento minore è un doppio strato di peritoneo viscerale ed è considerevolmente più piccolo del maggiore e si attacca dalla minore curvatura dello stomaco e dalla parte prossimale del duodeno al fegato.

Si compone di due parti: il legamento epatogastrico (il lenzuolo piatto e largo) e lepatoduodenale legamento (il bordo libero, contenente la triade del portale).

Fig 3 – Lomenta maggiore e minore.

Legamenti peritoneali

Un legamento peritoneale è una doppia piega del peritoneo che collega i visceri insieme o collega i visceri alla parete addominale.

Un esempio è il legamento epatogastrico, una porzione dellomento minore, che collega il fegato allo stomaco.

Rilevanza clinica – Dolore riferito

Dolore da visceri è scarsamente localizzato. Come descritto in precedenza, si riferisce ad aree della pelle (dermatomi) che sono fornite dagli stessi gangli sensoriali e segmenti del midollo spinale delle fibre nervose che innervano i visceri.

Il dolore viene riferito in base allorigine embriologica di lorgano; quindi il dolore delle strutture anteriori è riferito alla regione epigastrica, le strutture dellintestino medio sono alla regione ombelicale e le strutture dellintestino posteriore alla regione pubica delladdome.

  • Intestino – esofago, stomaco, pancreas, fegato, cistifellea e duodeno (prossimale allingresso del dotto biliare comune).
  • Intestino medio – duodeno (distale allingresso del dotto biliare comune) alla giunzione del dotto biliare prossimale due terzi del colon trasverso con il terzo distale.
  • Intestino posteriore: un terzo distale del colon trasverso alla parte superiore del canale anale.

Il dolore agli organi retroperitoneali (ad es. reni, pancreas) può presentarsi come mal di schiena.

Lirritazione del diaframma (ad es. a causa di infiammazione del fegato, della cistifellea o del duodeno) può provocare la spalla dolore alla punta.

Dolore riferito allappendicite

Inizialmente, il dolore dellappendice (struttura dellintestino medio) e del suo peritoneo viscerale è riferito alla regione ombelicale. Man mano che lappendice diventa sempre più infiammata, irrita il peritoneo parietale, provocando la localizzazione del dolore nel quadrante inferiore destro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *