How Dre Forgot Forgot About Dre: The Story of 2001

Non riesco ancora a scrollarmi di dosso la pelle doca quando Sento quelle chiavi. Sai quelli: quel pianoforte omicida da film di massa, tintinnio mentre è costruito metodicamente da un violoncello solitario e violini lugubri, poi da basso elettrico e batteria così nitidi che suonano tirati dallanima della macchina Korg Triton su cui sono stati prodotti. “Still DRE”, il primo singolo del 2001 di Dr. Dre, è il tema di un antieroe, la musica che il cattivo poliziotto di Denzel Washington Alonzo Harris suona prima del suo tour panoramico del ventre di Los Angeles in Training Day. Ventanni dopo, anche se il mito del 2001 è svanito, la canzone è ancora coinvolgente. È cinematografica e coinvolgente, che è esattamente ciò che Dre intendeva: dopo tre anni nella natura selvaggia, Dre aveva bisogno di più di un nuovo suono. Aveva bisogno di una nuova storia.

“Dallultima volta che hai sentito da me ho perso degli amici / Beh, diavolo, io e Snoop, ci tuffiamo di nuovo / Ho tenuto lorecchio per le strade, firmato Eminem”, lui rap. Non è una bugia, ma certamente non è la verità; La versione di Dre del periodo di tempo tra luscita dalla Death Row Records nel 1996 e il trionfo del 2001 nel 1999 esclude una serie di strazianti battute darresto personali e professionali che raccontano una storia più complessa di chi è veramente Andre Young. “Gli odiatori dicono che Dre è caduto / come? Negro, il mio ultimo album è stato The Chronic”, si fa beffe della stessa canzone. Non lo era, in realtà, ma la posta in gioco era così alta per Dre per riprendersi dal suo vero secondo album, il 1996 senzanima Dr.Dre Presents … the Aftermath, che ha annunciato la sua intenzione di allontanarsi dal gangsta rap – e linizio roccioso della sua nuova etichetta che si è sentito obbligato a piegare la verità.2001, pubblicato 20 anni fa il 16 novembre, aveva per essere più di un album. Doveva riaffermare il posto di Dre in cima alla gerarchia del rap, consolidando e appianando la sua eredità. 2001, un film ad alto budget e strettamente controllato, ha dovuto creare un mito più grande delluomo stesso.

Ha funzionato. Cresciuto a Los Angeles, dove rimane onnipresente, sono rimasto affascinato dal mistero di Dre e dalla tradizione che circonda questo album di ritorno in particolare. I disegni della storia del 2001 sono numerosi: cera la riconciliazione catartica con Snoop, la scoperta di Eminem, lintroduzione di un suono spaziale senza precedenti, il ble nd delle eredità della West Coast vecchie e nuove, lenorme successo commerciale che ne è seguito. A quel tempo, non mi rendevo conto che sembrava troppo perfetto per essere vero, che forse 2001 non era solo un mitico album gangsta rap, ma anche un progetto di riabilitazione di Dre.

Ora so cosa è reale e cosa non lo è. Ma il 2001 comunque ha ancora una presa su di me, ea volte mi ritrovo a credere ai miti su Dre, e su questo album, di cui ero ossessionato da adolescente. Resta il fatto che ciò che ha realizzato con il 2001 è stato quasi alchimia: in qualche modo, il dottor Dre, luomo che aveva già cambiato forma dentro e fuori dai suoni pionieristici e dai drammi ad alto rischio di NWA e Death Row, si è reinventato ancora una volta, questa volta a 34 anni e ha cambiato la musica nel processo. Ha fatto ricordare alle persone solo quello che lui voleva che facessero: una versione della storia che ignorava i suoi violenti assalti a diverse donne. Nel corso di un album, Dre ha plasmato il suo futuro, e quello dellhip-hop. Come diavolo ha fatto?

Dre è quelleroe dazione che esce indenne da unesplosione; è Houdini sottacqua, che si dimena da una camicia di forza proprio quando pensi che sia troppo tardi. Non so se sia lastuzia, la fortuna o una combinazione di entrambe, ma quando sei riuscito a sopravvivere per tutto il tempo che ha fatto Dre, non ha molta importanza. È un artista della fuga e un dannatamente bravo autoconservatore. Nel 1991, al culmine della popolarità di N.W.A, Dre lasciò il gruppo a causa delle velenose controversie finanziarie tra i suoi membri e il manager del gruppo, Jerry Heller, che era sostenuto dal membro Eazy-E, e si ritrovò senza un posto dove andare. A peggiorare le cose, aveva ancora un contratto con Heller and Eazys Ruthless Records. Ma poi lamico di Dre, il D.O.C. lo presentò a Suge Knight, una guardia del corpo di 300 libbre diventata uomo daffari con un talento per far uscire le persone dai contratti. Dre e Suge formarono rapidamente la Death Row Records e, mentre il 1992 stava sanguinando nel 93, con la L.A. nera ancora vacillante per le rivolte scoppiate dopo il brutale pestaggio di Rodney King per mano del LAPD, Dre pubblicò il suo album di debutto, The Chronic. Sparando colpi a Eazy-E e alla polizia in egual misura e presentando al mondo il G-funk con il suo protetto Snoop Doggy Dogg in sella a un fucile a pompa, Dre era tornato in cerca di sangue.

Il Dr. Dre e Snoop Dogg
Getty Images / FilmMagic

Un musical block party debitore dal punto di vista sonoro al P-funk di George Clinton e tematicamente allesperienza di Dre di vivere in una pericolosa Compton dei primi anni 90, è un capolavoro immacolato.Mise la costa occidentale su un piano di parità con il leggendario Oriente e stabilì quella che sarebbe diventata la firma di Dre, quella che aveva iniziato a sviluppare verso la fine della NWA: linquietante sintetizzatore a forma di zanzara che ballava su ogni traccia e divenne immediatamente sinonimo con LA rap. The Chronic ha elevato Dre da membro degli N.W.A. a produttore di celebrità hip-hop quasi dalloggi al domani. Ha trascorso otto mesi nella top 10 di Billboard, e Dre si è accumulato 11 mesi dopo con una sorta di sequel, il contagioso album di debutto di Snoop Doggy Dogg, Doggystyle, che ha stabilito il record per lalbum hip-hop più venduto della storia. Sulla base di questi due dischi – più la colonna sonora di Above the Rim e il ringhiante debutto di Tha Dogg Pound, Dogg Food – Death Row è diventato unistituzione. Nel 1996, dopo averlo salvato dalla prigione, Suge e Death Row pubblicarono lalbum seminale in due dischi di 2Pac All Eyez on Me, che vendette oltre mezzo milione di unità nella prima settimana e presentò contributi di Dre, Snoop e il resto del

Cedendo la sua quota del 50 per cento in un Braccio della Morte estremamente redditizio, Dre è scappato per un pelo dalla carne di manzo della costa orientale-occidentale che alla fine ha consumato Suge e Co. per formare Aftermath nel marzo 1996, lasciando Snoop alle spalle e portando con lui non un solo collaboratore di lunga data. Di conseguenza, la West Coast si è divisa tra quelli ancora in fila e quelli che se ne sono andati, con Snoop che ha interrotto i contatti con Dre e alla fine si è trasferito al No Limit Records di Master P con sede a New Orleans. Il colpo finale allera del braccio della morte arrivò sette mesi dopo che Dre lasciò letichetta, quando 2Pac, che aveva litigato con Dre, fu colpito e ucciso. Ha lasciato un ultimo album, The Don Killuminati: The 7 Day Theory, che ha lanciato numerosi insulti contro Dre.

Durante i periodi della N.W.A e del Braccio della Morte, Dre la personalità pubblica è rimasta incompiuta. Raramente ha scritto i suoi rap e, di conseguenza, gli aspetti più colorati della sua persona sono stati plasmati dalle sue circostanze e dai suoi collaboratori. Senza amici, alla ricerca di un nuovo sound e nel tentativo di creare unetichetta grande come quella che aveva lasciato, Dre pubblicò il suo secondo album, Dr. Dre Presents … the Aftermath, il 26 novembre 1996. Gonfio, noioso e irregolare, a volte è inascoltabile. Non ha aiutato il fatto che il roster iniziale di Aftermath, con le leggende della West Coast King Tee e RBX, vantava alcuni dei rapper e cantanti più anonimi di questa parte di Reno con nomi come “Jheryl Lockhart” e, letteralmente, “Miscellaneous”; lalbum ha anche dato a Dre solo una canzone da solista, il limp “Been There Done That”. Non cera alcuna possibilità. Distrutto da critici e fan, Dr. Dre Presents … the Aftermath ha minacciato lintera carriera di Dre. Dre è uscito di nuovo breve nel 1997 con The Album, il progetto di debutto del supergruppo The Firm, che era composto da Nas, AZ, Foxy Brown e Nature. Lalbum ha raggiunto il numero 1, ma è stato liquidato come troppo pop-centrico e privo di chimica. “Quel punto della mia vita, musicalmente, era sbilanciato”, ha detto Dre nel 2018. “Allora ero fuori strada e cercavo di trovarlo. È stato un periodo di dubbi”. Se il tocco magico di Dre non fosse andato definitivamente, sapeva che mancava. Era ora di ricominciare da capo, ma non sarebbe successo dalloggi al domani.

Poi è arrivato un miracolo. Più tardi, nel 1997, Jimmy Iovine , che gestiva letichetta madre Aftermath Interscope, ha interpretato a Dre il demo di un rapper bianco di Detroit di nome Eminem. Le sue rime maniacali, orribili e multisillabiche si sarebbero poi adattate in modo misterioso alla produzione di Dre. In pochi minuti, Dre sapeva di avere qualcosa di speciale: era quello semplice. Dre è stato salvato ancora una volta.

Dopo mesi di sessioni in studio altamente produttive con un Marshall Mathers di 26 anni grezzo ma concentrato, Aftermath ha pubblicato il debutto di Eminem, The Slim Shady LP, il 23 febbraio 1999 . Lalbum ha scioccato gli ascoltatori di tutto il mondo ed è stato quattro volte disco di platino. Ha reso Eminem una superstar, ha dato ad Aftermath il suo primo successo e, in modo più sottile, ha segnato linizio del nuovo sound di Dre. Sono finite le linee di basso appiccicose e gorgheggiate, grandi tamburi , e lipnotico puzza di funk G. Quello che invece è emerso è stato West Coast il rap si è ridotto alle sue componenti di base, allungato e rallentato e ristretto con minacciosa, scarsa precisione. “Role Model” di SSLP è il precursore più ovvio del 2001, ed è lunica traccia dellalbum che Dre ha coprodotto con un giovane emergente della Virginia di nome Mel-Man, che sarebbe stato determinante nel 2001. Più o meno nello stesso periodo, Dre e Snoop si riconciliarono. No Limit Top Dogg, il quarto album di Snoop e il secondo di No Limit, pubblicato l11 maggio 1999, ha caratterizzato le sue prime collaborazioni con Dre in quasi cinque anni. Buck Em, prodotto da Dre, con i suoi sintetizzatori alieni e Kill Bill– chitarre in stile, è proto-2001, e “Bitch Please” con Dre-laced posse-cut “Bitch Please” ha riunito la banda. Armato con una nuova superstar, un nuovo coproduttore e una squadra di vecchi collaboratori, il Dr. Dre era finalmente pronto per il suo prossimo episodio.

Il primo suono che senti nel 2001 è il THX Deep Note che cresce e rimbomba come un terremoto.È unadeguata introduzione sul naso a uno degli album rap più cinematografici di tutti i tempi: per tutto il 2001, Dre crea un paesaggio sonoro noir di Los Angeles altamente curato, completo di scenette, elicotteri ronzanti, chiacchiere da bar e proiettili sfrigolanti. La nota THX è anche, in un certo senso, un asterisco: questo è un film, non la vita reale. “Prima di tutto è tutto intrattenimento”, ha detto al New York Times, in risposta al suo cambiamento di opinione dopo aver denunciato il gangsta rap in “Been There Done That”. “Qualsiasi persona che ascolta questi dischi e vuole imitarli è un idiota.” Il messaggio è chiaro: 2001 è il dottor Dre, non Andre Young.

Ma nonostante tutte le posizioni sul confine tra realtà e intrattenimento, dal punto di vista lirico 2001 sembra straordinariamente reale. È una testimonianza dei molti ghostwriter di Dre, ma cè unurgenza nel rap di Dre che rende chiaro che non è per divertimento. Il chip sulla sua spalla, il puro desiderio di reclamare il suo trono, non era solo per lo spettacolo. Se The Chronic era una grigliata diurna, il 2001 è LA di notte , mescolando feste in casa e drive-by, ricordi e sete di sangue. Lalbum disegna un ritratto oscuro di Los Angeles, dove in qualsiasi momento potresti essere derubato, sparato o ucciso, dalla polizia o da un ragazzino per un brivido: una zona di guerra libera per tutti dove il sesso è perennemente disponibile e le donne vengono sfruttate, scartate e scopate con poco riguardo per la loro umanità.

“The Watcher”, la prima canzone del 2001, è unintroduzione ringhiante e paranoica al nuovo Dre: un guerriero tutto sommato, battuto dalle intemperie che è stato dubitato troppo a lungo. “Le cose non sono le stesse per i gangster”, inizia Dre, suonando stanco. È un personaggio che adotta in tutto lalbum, un veterano che è sopravvissuto a tutti loro. “Negro, abbiamo iniziato questa merda gangsta / E questo è il fottuto grazie io ottenere?” chiede dopo, sconcertato. La produzione di “The Watcher”, come il resto del 2001, è il culmine di anni di sperimentazione: è fermentato, puro G-funk filtrato attraverso il noir di LA Confidential, completo di nitide pizze di violino, pianoforte delicato, corni bassi, furtivo il basso e la batteria pulsante Il sintetizzatore acuto marchio di fabbrica è ancora lì, ma invece di dominare le canzoni, come “Let Me Ride” di The Chronic, rimane in sottofondo, un inquietante richiamo a tempi più semplici. Dre aveva accennato al suo nuovo sound in quelle prime tracce di Eminem e Snoop quello stesso anno, ma nessuno era preparato per quello che il 2001 aveva in serbo. Anche adesso, 20 anni dopo, suona in qualche modo futuristico.

Nel corso delle 22 tracce del 2001, Dre e Mel-Man hanno reinventato il suono dellhip-hop. Invece dei vecchi dischi funk, questa volta Dre ha incorporato canzoni francesi degli anni 60, diverse colonne sonore di film e TV e uno stuolo di fraseggi R & B senza compromettere il nucleo notturno del 2001. Lalbum è una dichiarazione di semplicità, orchestrazione ed esecuzione scientificamente precisa. “Xxplosive”, uno dei migliori ritmi del 2001, ribalta le prime battute del classico Soul Mann & The Brothers strumentale “Bumpys Lament” dalla colonna sonora di Shaft e lo abbina a triangoli e la batteria così solida che Kanye li ha rubati per aiutare a trovare il proprio suono allinizio della sua carriera. “The Next Episode” prende in primo piano “The Edge” di David Axelrod e Dave McCallum e lo abbina a colpi di batteria tremolanti e riverberanti e un massiccio accumulo di endorfine. “Big Ego’s” e “Still D.R.E.” incorporano i tasti agghiaccianti del produttore Scott Storch e il basso gorgogliante di Mel-Man, mentre “Fuck You” e “Light Speed” trasudano sintetizzatori così contenuti che si sentono sul punto di esaurirsi. Ancorata attorno a tamburi stop-and-go, “Some LA Niggaz” è spaventosamente vuota fino al ritornello, quando una solitaria e triste linea di synth Dre svolazza sopra il ritmo con la grazia e il presentimento di un avvoltoio che gira lentamente intorno a una nuova uccisione.

Sul versante lirico, 2001 mostra una scuderia di leggende, parvenze e random. Si sono uniti sotto lorologio dagli occhi di falco di Dre per fare del 2001 un film a più livelli e costantemente sorprendente. Il suono era cambiato, ma The Chronic è rimasto: alcuni dei suoi architetti, insieme alla generazione che hanno influenzato, hanno ripreso nel 2001 proprio da dove si erano interrotti, con Kurupt, Snoop, Xzibit, Knoc-Turnal e Nate Dogg che sono apparsi più volte e hanno aggiunto lalbum . E poi cè Eminem. Nel 1999 non cera nessuno come lui. I suoi versi tentacolari su “Whats the Difference” e, notoriamente, “Forgot About Dre” sono solo ipnotizzanti, in parti uguali performance art, battle rap, storytelling e crudo Eminem feroce, adattandosi al racconto del 2001 dellimprobabile ritorno di Dre difende leredità del suo mentore, minacciando di sparare ai dubbiosi se “parlano come se The Chronic fosse un prodotto perduto” in “Whats the Difference”.

Dre ha unito la spavalderia vecchia scuola della West Coast dei veterani con quella di Eminem rap selvaggi e ritmi ridotti di Mel-Man, ma non lavrebbe fatto senza laiuto di un rapper di nome Hittman.Un virtuale nessuno prima di incontrare Dre, Hittman rap su 10 delle canzoni del 2001 e ha scritto crediti in altre due, tra cui “The Next Episode”. In un certo senso è il narratore del tour notturno di Dre di LA, illuminando conflitti, storie e personaggi, e saltando fuori abbastanza che quando lo fa, ti senti centrato. Al liceo, ero così consumato dalla storia del 2001 che, sul suo 15 ° anniversario, lho cercato e intervistato, era scomparso quasi completamente negli anni seguenti. “Ho interpretato il ruolo della gravità”, mi ha detto. “Quindi, indipendentemente da ciò di cui gli altri presentatori hanno scelto di parlare nei loro versi, lho sempre riportato allargomento in questione insieme al mio.” Domina due delle migliori canzoni rap puro dellalbum, il triste momento clou “Big Ego’s” e il parlante di merda “Bitch Niggaz”, e ottiene anche la sua traccia solista su “Ackrite”. Per quanto riguarda i random, cè il Six-2 di Dallas, un ragazzo di 23 anni dalla voce nasale che venne segnalato dal vecchio amico di Dre, il D.O.C. e chi ruba la scena a “Xxplosive”. Cè anche la signora Roq, lunica donna presente nellalbum, il cui verso feroce e iconico in “Lets Get High” rimane uno dei momenti migliori dellalbum.

Eminem e Dr. Dre
Getty Images / WireImage

Il 2001 ha venduto oltre mezzo milione di copie nella prima settimana e alla fine è stato certificato sei volte disco di platino. Ha vinto un Grammy per “Forgot About Dre”, che, prima delluscita del 2001, Dre ed Eminem si sono esibiti trionfalmente sul palco del Saturday Night Live. Sei mesi dopo, Dre, Snoop, Eminem, Ice Cube, la maggior parte degli artisti ospiti del 2001 e graziosi quasi tutti quelli di Los Angeles che potevano salire sullautobus si sono imbarcati nel famoso Up in Smoke Tour, un giro di 44 vittorie che, a un certo punto del set, ha visto un vero lowrider che saltava sul palco.

lalbum ha dato il via al resto della carriera di Dre, cementando Aftermath come una dinastia sulla scala di Death Row; probabilmente non cè Kendrick Lamar in Aftermath senza 2001. Lalbum ha portato a una sorprendente serie di successi negli anni immediatamente seguenti: più Eminem, il scoperta di 50 Cent e, sulla scia del 2001, diversi enormi singoli prodotti da Dre che si basavano sulle fondamenta strumentali dellalbum.Il suono del 2001 era improvvisamente inevitabile e le cose finalmente erano come dovevano essere: Dre era tornato. Di nuovo.

Le parti di Dre che sarebbero rimaste indietro nel periodo fino al 2001 non erano semplicemente nellinteresse di fare musica migliore. Per rinnovare te stesso, creare una narrativa nuova di zecca come fece Dre tra il 1996 e il 1999, richiede un certo grado di dissonanza cognitiva. Dre stava cercando di superare il Dr. Dre Presents … The Aftermath e il dramma con Death Row. Stava anche cercando di lasciar andare il trauma familiare che aveva consumato i suoi primi anni di vita e di lasciarsi alle spalle la sua violenza, la maggior parte della quale era diretta alle donne.

Il 27 gennaio, 1991, mentre era ancora in NWA, Dre ha brutalmente attaccato il giornalista Dee Barnes, lospite del popolare programma di intrattenimento Fox Pump It Up, al club Po Na Na Souk di Hollywood. Uno dei produttori dello spettacolo aveva unito unintervista con lex membro degli N.W.A Ice Cube, in cui dissalò il gruppo, in una clip di Barnes che intervista i membri rimanenti del gruppo: Dre, Eazy-E, MC Ren e DJ Yella. Secondo Eazy, i ragazzi si sono sentiti impostati. Così, quando Dre ha visto Barnes, che conosceva da anni, lha attaccata. Nel racconto di Barnes, “Mi ha preso per i capelli e per lorecchio e mi ha sbattuto il viso e il corpo contro il muro. … La cosa successiva che so, sono a terra e mi sta prendendo a calci nelle costole e pestando le dita sulle mie dita. . Sono corso nel bagno delle donne per nascondermi, ma lui ha sfondato la porta e ha iniziato a colpirmi alla nuca. ” Nessuno ha aiutato; molte persone hanno assistito. N.W.A, orgoglioso della loro violenta misoginia, prevedibilmente ha sostenuto Dre. “Se lo meritava. La puttana se lo meritava “, ha detto Ren a Rolling Stone. Dre ha detto alla rivista che “non è una cosa importante, lho semplicemente lanciata attraverso una porta”. Barnes ha citato in giudizio e si è risolta in via extragiudiziale nel 1993. Ha ancora lemicrania a causa delle percosse e da allora ha lottato per trovare lavoro nellintrattenimento.

Tra il 1992 e il 1994, Dre è stato arrestato tre volte per aggressione, batteria di un agente di polizia e un DUI che ha comportato un inseguimento ad alta velocità per Los Angeles, che lo ha mandato in prigione per cinque mesi. Lincidente di Barnes, sebbene il più famoso, non è stato lunico attacco di Dre contro una donna, né è stato il Tairrie B, una rapper firmataria della Eazys Ruthless Records, dice che Dre le diede un pugno negli occhi e in bocca a una festa post-Grammy a Los Angeles nel 1990. Il cantante Michelle, un compagno di etichetta della Death Row, uscì con Dre tra il 1987 e il 1996 e ha avuto un figlio con lui. Ha dettagliato i suoi abusi in unintervista del 2015: “Avevo cinque occhi neri, ho una costola rotta, ho cicatrici che sono semplicemente fantastiche. Era normale. Tutti quelli che lo sapevano, era la norma. “

Nel suo documentario della HBO del 2017 The Defiant Ones, Dre ammette la sua aggressione a Barnes, che è lunica vittima intervistata, ma nientaltro.Per spiegarsi, discute di aver visto sua madre abusata dal patrigno; la profonda depressione e lalcolismo in cui cadde allinizio degli anni 90 dopo la morte di suo fratello Tyree; e la pericolosa combinazione di ego e fama che consumò lui e N.W.A mentre esplodevano. “Ho questa nuvola scura che mi segue. E sarà attaccata a me per sempre”, dice Dre. “È un grave difetto su chi sono come uomo. E ogni volta che viene fuori, mi fa sentire solo una cazzata. ” Eppure il riconoscimento di Dre della sua nuvola oscura, 26 anni dopo aver aggredito Barnes, sembra troppo poco e troppo tardi. Non dice nulla delle emicranie di Barnes o delle liste nere di carriera. E non dice nulla di come quella stessa nuvola oscura, divenuta parte della sua leggenda, abbia contribuito a salvare la sua carriera.

In unintervista con The Guardian poco dopo luscita del 2001, Dre ringrazia sua moglie, Nicole, con il suo ritorno in forma, sostenendo che gli ha detto di abbandonare letica eccessiva del singolo di Dr. Dre Presents … “Been There, Done That” e tornare al gangsta rap. Dre ha ammesso che il ritorno alla misoginia e alla violenza del suo lavoro precedente – che dura per tutto il 2001 – lo ha messo a disagio “. Ma poi, devo vederlo come un intrattenimento, e ho una base di fan fissa, e ci sono alcune cose che vogliono sentire . Vogliono sentire Dre essere Dre “, ha detto al giornalista Ekow Eshun. Lastuzia di Dre era che potevamo avere entrambe le cose: ora professando di essere un padre di famiglia, stava resuscitando la violenta misoginia del suo sé passato esclusivamente come finzione e, di conseguenza, poteva affermarlo senza vergogna. La nuvola oscura non era qualcosa a cui pentirsi o superare, ma piuttosto una personalità a cui accedere. Dre ha usato la violenza del suo passato per colorare il suo presente, per creare una mitologia inattaccabile, anche se ha dichiarato che il contenuto violento dellalbum è fittizio nelle interviste. “Sono arrivato al gioco indossando pantaloni cachi non Kangols, zappe strangolanti / Quando glielo chiedono nella maggior parte delle interviste, rido”, si vanta in “Light Speed” del 2001, otto anni dopo aver aggredito Barnes. Queste sono minacce ironiche a coloro che sanno, compiaciuta me la sono cavata da un uomo che non ha mai dovuto fare i conti con esso.

La storia dei tre anni di Dre nel deserto, tra Dr. Dre Presents … e 2001, fa una domanda: quando la finzione in nome dellarte diventa storia revisionista al servizio dellartista? Nel caso del 2001, lalbum ha riformulato Dre come un super produttore stabile, tutto business, una figura leggendaria irreprensibile. Ha permesso alla sua storia di abusi di svanire nel passato, nascosto dietro i cop-outs che affermavano che la violenza e la misoginia dellalbum erano tutte per spettacolo. “Avendo tentato senza successo di divorziare da ciò che era il dottor Dre”, scrive Eshun su The Guardian, “sembra che abbia scelto invece di ampliare le possibilità di chi può essere il dottor Dre”. Il 2001 è lequivalente sonoro di quelle infinite possibilità. Il nuovo Dr. Dre può raccontare storie di sfruttamento delle donne e affermare di essere un padre di famiglia. Può inscenare uninvasione domestica e, poche tracce dopo, piangere lomicidio di suo fratello. Può anche affermare che “il mio ultimo album è stato The Chronic” ed elide il suo precedente fallimento. Il 2001 è il blockbuster che ha riportato Dre alla ribalta. E nel processo di riabilitazione della carriera di Dre, ha tranquillamente rivisto la storia di chi è.

Dr. Dre
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Avevo 12 o 13 anni quando ho messo le mani per la prima volta nel 2001. Non ricordo se fui scioccato dalla volgarità, o confuso dai riferimenti criptici di Dre alle leggende cadute della West Coast e ai vecchi manzi. Tutto quello che ricordo è di essere stato affascinato dal suo suono. Quando finalmente ho iniziato a guidare, alcuni anni dopo, la prima canzone che ho messo al massimo volume, con i finestrini abbassati in basso, era “Big Egos”. Annuii con la testa e sorrisi come immaginavo avesse fatto Dre, e il mio stomaco cadde quando il basso cadde dentro. Un adolescente ebreo queer di Santa Monica, sono stato comunque affascinato dalla narrativa ad alto budget di Dre, trasportato nei panni dei discorsi di merda del 2001 protagonista. Sapevo che i testi del 2001 erano scioccanti, misogini, violenti e offensivi. Sapevo anche di amare lalbum e che la sua sfavorevolezza e il disgusto che provocava in innumerevoli altri ascoltatori era una delle ragioni per cui.

Quando il biopic della NWA Straight Outta Compton uscì nel 2015 e se ne andò a prescindere da ogni accenno alla misoginia del gruppo o agli abusi di Dre, io, come molte persone nate dopo NWA e The Chronic, ho appreso la portata della storia di Dre con le donne nella controversia che ne è seguita. Anche Dre, per la prima volta, ha dovuto (in qualche modo) ammetterlo. Se le scuse che ha emesso sembravano a metà, è perché lo erano; Non so se Dre provasse sinceramente rimpianto, ma immagino che la mancanza di sforzo nel pentirsi effettivamente sia in parte dovuta alla confusione di Dre nel dover chiedere scusa in primo luogo. Se qualcosa è una persona, se una storia è il risultato di una nuvola oscura esterna e inamovibile, allora cosa cè di cui scusarsi?È quasi come se Dre, dal 2001, avesse accettato il suo mito in modo così totale che ora fare i conti con ciò che è dentro di lui è impossibile; Straight Outta Compton è arrivato 16 anni dopo il 2001, ma ha riformulato e giustificato la storia di Dre esattamente allo stesso modo.

Le crepe in quella storia, tuttavia, sono evidenti quando si ascolta attentamente al 2001. Nonostante gli interventi di ghostwriting di Jay-Z (che ha scritto “Still DRE”), Hittman, Snoop, Eminem e il DOC, Dre non suona mai veramente a suo agio con la sua voce, e spesso suona decisamente come un alieno. i suoi versi sembrano forzati, e rappa solo su 13 delle 17 canzoni del 2001 “. Un altro CD classico per tutti voi con cui vibrare / Sia che siate cool allangolo con la vostra puttana / Laid back in the shack, suonate questo traccia “, sbuffa sulla terza strofa di” Still DRE ” con il flusso di un consulente di orientamento scolastico. Non è nemmeno chiaro come suonerebbero Dre che pronuncia le sue rime.

Cè una canzone, però, su cui abbiamo un suggerimento. Il 2001 è più vicino, “The Message , “È lunica traccia che è assolutamente, innegabilmente convincente dal punto di vista di Dre. È lunica canzone non prodotta da Dre o Mel, ma proveniente per gentile concessione del leggendario produttore della East Coast Lord Finesse. Con un hook di Mary J. Blige, è una riflessione straziante sulla perdita del fratello minore di Dre, Tyree, che morì in uno scontro di strada mentre Dre era ancora in N.W.A. Il testo della canzone è stato scritto dal rapper Royce da 59 “, ma, come ogni film con effetti speciali perfetti, la consegna e il messaggio di Dre sono così convincenti che, anche sapendo che non ha scritto le parole da solo, la canzone non manca mai di dare mi vengono i brividi. “Sono ansioso di credere che i veri G non piangano / Se questa è la verità, allora mi sto rendendo conto che non sono un gangster”, rap. Per un fugace momento, lartificio cade a pezzi, il peso della storia scivola e il dottor Dre diventa Andre Young.

Invecchiando, il 2001 è rimasto nel mio pantheon personale degli album rap. I ritmi continuano ad emozionarmi e la maggior parte del rap non è invecchiato . Il 2001 sembra ancora in qualche modo il futuro. Ma la mia ossessione per la tradizione dellalbum è costantemente svanita. Ho intervistato Hittman quando avevo 20 anni perché la sua scomparsa dopo il 2001 ha solo aggiunto altro al mito dellalbum – e al mito di Dre stesso. Ma quando ho incontrato Hittman, lho trovato che viveva felicemente dei diritti dautore con la sua famiglia a Pasadena, in California. E quando ho appreso le ragioni della sua scomparsa – tragedia personale, un Dre disinteressato, pessimi affari – la bolla è scoppiata. Hittman no misteriosamente scompare; si è bruciato e ha scelto di andare avanti. La realtà era lontana dal mito e molto più umana.

Come scegliamo le storie che raccontiamo su noi stessi? Dre ha scelto di seppellire la vergogna, la rabbia e linsicurezza del suo io più profondo allinterno di racconti alti di autorità, minaccia e, in seguito, discutibile contrizione. Ha ottenuto uno dei più grandi album rap di tutti i tempi, e una vita straordinaria, da quella verità. Ma cè sempre un costo. Ho chiesto a Hittman, nel 2014, nel 15 ° anniversario del 2001, se avesse qualche rimpianto. Mi ha subito detto di no. “E anche se potrei aver sperperato qualsiasi residuo di carriera, non ho mai compromesso il mio carattere in cambio di uno”, ha detto, seduto fuori in un negozio di yogurt gelato, guardando le sue due giovani figlie giocare. “Quindi posso conviverci. “

Mi chiedo se Dre possa o se possa dire lo stesso. Penso a una scena in The Defiant Ones quando Dre è seduto da solo nella sua villa, lOceano Pacifc che si schianta fuori, mentre la testimonianza di Dee Barnes narra i dettagli del suo abuso. Il suo viso rimane placido mentre la sua storia viene svelata davanti a lui in quello che sembra un ultimo tentativo di trovare la persona al suo centro. È il più grande produttore di tutti i tempi, lartigiano dietro a due dei migliori album della storia, un magnate del valore di 800 milioni di dollari e amato dalla sua città, un enigma assoluto. Le onde tuonano; i mobili gettano ombre. Fissa e sbatte le palpebre. Barnes continua. Se il dottor Dre ha problemi a convivere con se stesso, ha imparato a nasconderlo.

Jackson Howard è un assistente al montaggio di Farrar, Straus e Giroux. I suoi scritti sono apparsi su Pitchfork, them., The Fader, W., e altrove.

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