Ginevra

Ginevra, moglie di Artù, leggendario re dInghilterra, meglio conosciuta nel romanticismo arturiano per lamore che il suo cavaliere Sir Lancelot portava per lei. Nella prima letteratura gallese, una Gwenhwyvar era “la prima donna di questisola”; nellinventiva Historia regum Britanniae di Geoffrey di Monmouth (inizio del XII secolo), era chiamata Guanhumara ed era presentata come una signora romana. In alcuni resoconti è stato suggerito che era la seconda moglie di Arthur.

Lancelot and Guinevere, illustrazione di NC Wyeth, per The Boy “s King Arthur: Sir Thomas Malory” s History of King Arthur and His Knights of the Round Table, 1917, ristampato nel 2006.

The Boy “s King Arthur: Sir Thomas Malory “s History of King Arthur and His Knights of the Round Table, New York, Charles Scribner” s Sons, 1922. Illustrazione di NC Wyeth

Una tradizione antica di rapimenti (e infedeltà) circondava la figura di Ginevra. Secondo Vita Gildae della fine dellXI o dellinizio del XII secolo, fu portata via da Melwas, re di Aestiva Regio (letteralmente, “Regione estiva”), per essere salvata da Artù e dal suo esercito. Nel tardo XII di Chrétien de Troyes- romanzo del secolo di Le Chevalier de la charette, fu salvata da Lancillotto (un personaggio che Chrétien aveva precedentemente chiamato come uno dei cavalieri di Artù) dalla terra di Gorre, dove era stata portata da Meleagant (una versione della storia che incorporata nel ciclo della Vulgata in prosa del XIII secolo). Chrétien la presentò come una persona che riceve o rifiuta lamore alla maniera delle donne celebrate nei testi dellamore cortese. Là e nella prima parte del ciclo della Vulgata, lamore cortese fu esaltato dalla passione di Lancillotto e Ginevra. Ma nella parte austeramente spirituale del ciclo della Vulgata, la Queste del Saint Graal, il loro amore adultero fu condannato e Lancillotto non fu in grado di guardare direttamente il Sacro Graal a causa di ciò.

In le prime cronache e successivamente prosa romanzi arturiani, Ginevra fu rapita da Mordred, nipote di Artù (o, in alcune versioni, suo figlio), e questa azione era strettamente legata alla morte di Artù e alla fine della compagnia cavalleresca della Tavola Rotonda. Nei primi resoconti Ginevra non era riluttante, ma, nella prosa del tardo XV secolo di Sir Thomas Malory Le Morte Darthur, divenne una vittima infelice per quanto riguardava Mordred, sebbene le fosse stata data la sua parte di responsabilità per i disastri finali perché il suo lamore per Lancillotto aveva causato un dissenso così aspro.

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