Pittura e scultura
Il manifesto di Marinetti ha ispirato un gruppo di giovani pittori di Milano ad applicare idee futuriste alle arti visive. Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla e Gino Severini pubblicarono diversi manifesti sulla pittura nel 1910. Come Marinetti, esaltarono loriginalità ed espressero il loro disprezzo per le tradizioni artistiche ereditate.
Anche se non lo erano ancora lavorando in quello che sarebbe diventato lo stile futurista, il gruppo richiedeva agli artisti un coinvolgimento emotivo nelle dinamiche della vita moderna. Volevano rappresentare visivamente la percezione del movimento, della velocità e del cambiamento. Per ottenere ciò, i pittori futuristi adottarono la tecnica cubista di utilizzare superfici piane e contorni frammentati e intersecanti per mostrare diverse viste simultanee di un oggetto. Ma i futuristi cercavano anche di ritrarre il movimento delloggetto, quindi le loro opere tipicamente includono ripetizioni spaziali ritmiche dei contorni di un oggetto durante il transito. Leffetto ricorda più esposizioni fotografiche di un oggetto in movimento. Un esempio è il dipinto di Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912), in cui le gambe di un bassotto al trotto sono raffigurate come una sfocatura di più immagini. I dipinti futuristi differivano dal lavoro cubista in altri modi importanti. Mentre i cubisti prediligevano la natura morta e la ritrattistica, i futuristi preferivano soggetti come automobili e treni in corsa, ciclisti da corsa, ballerini, animali e folle urbane. I dipinti futuristi hanno colori più luminosi e vibranti rispetto alle opere cubiste e rivelano composizioni dinamiche e agitate in cui forme ritmicamente vorticose raggiungono crescendo di movimento violento.
Boccioni si interessò anche alla scultura, pubblicando un manifesto sullargomento nella primavera del 1912. Si ritiene che abbia realizzato più pienamente le sue teorie in due sculture, Sviluppo di una bottiglia in Space (1912), in cui rappresentava sia il contorno interno che quello esterno di una bottiglia, e Unique Forms of Continuity in Space (1913), in cui una figura umana non è rappresentata come una forma solida ma è invece composta dal multiplo piani nello spazio attraverso i quali si muove la figura.
Principi futuristi estesi anche allarchitettura. Antonio SantElia ha formulato un manifesto futurista sullarchitettura nel 1914. I suoi disegni visionari di città altamente meccanizzate e grattacieli audacemente moderni prefigurano alcuni dei più fantasiosi progetti architettonici del XX secolo.
Boccioni, che era stato il più -artista di talento nel gruppo, e SantElia morirono entrambi durante il servizio militare nel 1916. La morte di Boccioni, combinata con lespansione del personale del gruppo e la realtà che fa riflettere della devastazione causata dalla prima guerra mondiale, pose effettivamente fine al movimento futurista come importante forza storica nelle arti visive.
The Editors of Encyclopaedia Britannica