Struttura e ambito della storia
Il soggetto di Erodoto nella sua Storia sono le guerre tra Grecia e Persia (499-479 a.C.) e il loro preliminari. Poiché è sopravvissuta, la Storia è divisa in nove libri (la divisione non è quella dellautore): i libri I – V descrivono i retroscena delle guerre greco-persiane; I libri VI – IX contengono la storia delle guerre, culminate in un racconto dellinvasione della Grecia da parte del re persiano Serse (Libro VII) e delle grandi vittorie greche a Salamina, Platea e Micale nel 480–479 a.C. Ci sono due parti nella storia, una è la narrazione sistematica della guerra del 480-479 con i suoi preliminari dal 499 in poi (inclusa la rivolta ionica e la battaglia di Maratona nel libro VI), laltra è la storia della crescita e organizzazione dellImpero Persiano e una descrizione della sua geografia, struttura sociale e storia.
Gli studiosi moderni non sono daccordo sul fatto che Erodoto del primo avesse in mente questa disposizione o avesse iniziato con uno schema solo per una parte, una descrizione della Persia o una storia della guerra, e se è così, con quale. Una probabile opinione è che Erodoto abbia iniziato con un piano per la storia della guerra e che in seguito abbia deciso una descrizione dello stesso impero persiano. Perché un uomo come Erodoto doveva chiedersi cosa significasse la forza di invasione guidata dai persiani. Erodoto fu profondamente colpito non solo dalle grandi dimensioni dellImpero Persiano ma anche dalla natura varia e poliglotta del suo esercito, che era ancora unito in un unico comando, in completo contrasto con le forze greche con le loro divisioni politiche e comandanti controversi, sebbene i greci condividevano una lingua, una religione e un modo di pensare comuni e lo stesso sentimento per ciò per cui stavano combattendo. Questa differenza doveva essere spiegata ai suoi lettori, ea tal fine egli descrive limpero.
Un collegamento logico tra le due sezioni principali si trova nel racconto del libro VII della marcia verso ovest di Serse immenso esercito da Sardi allEllesponto sulla strada per lattraversamento del ponte di barche in Grecia vera e propria. Prima viene una storia dellarroganza e della petulanza di Serse, seguita da unaltra della sua selvaggia e autocratica crudeltà, e poi arriva una lunga descrizione dettagliata dei separati contingenti militari dellesercito che marcia come in parata, seguita da un elenco dettagliato di tutti i elementi nazionali e razziali nellenorme forza di invasione.
Erodoto descrive la storia e le parti costitutive dellImpero Persiano nei libri I – IV. Il suo metodo nel racconto dellimpero consiste nel descrivere ciascuna divisione di esso non in un ordine geografico, ma piuttosto come ciascuna fu conquistata dalla Persia, dai successivi re persiani Ciro, Cambise e Dario. (Lunica eccezione a questo accordo è Lydia, che viene trattata allinizio della storia non perché fu conquistata per la prima volta ma perché fu il primo paese straniero ad attaccare e superare le città greche dellAsia Minore.)
La prima sezione del libro I, la storia e la descrizione della Lidia e della sua conquista da parte dei persiani, è seguita dalla storia di Ciro stesso, dalla sua sconfitta dei medi e da una descrizione della Persia vera e propria, il suo attacco ai Massagetae ( nel nord-est, verso il Caspio) e la sua morte. Il libro II contiene la successione di Cambise, il figlio di Ciro, il suo piano per attaccare lEgitto e un resoconto immensamente lungo di quella terra unica e della sua storia. Il libro III descrive la conquista dellEgitto da parte dei persiani, il fallimento delle loro invasioni a sud (Etiopia) e ad ovest; la follia e la morte di Cambise; le lotte per la successione in Persia, che si concludono con la scelta di Dario come nuovo re; lorganizzazione del vasto nuovo impero da parte sua, con qualche resoconto delle province più lontane fino allestremo oriente della Battria e dellIndia nordoccidentale; e le rivolte interne soppresse da Dario. Il libro IV inizia con la descrizione e la storia dei popoli sciti, dal Danubio al Don, che Dario propose di attaccare attraversando il Bosforo, e della loro terra e del Mar Nero.
Segue poi il storia dellinvasione persiana della Scizia, che portò con sé la sottomissione di altre città greche, come Bisanzio; dellattacco simultaneo dei persiani dallEgitto alla Libia, che era stata colonizzata dai greci; e la descrizione di quel paese e della sua colonizzazione. Il libro V descrive ulteriori avanzamenti persiani in Grecia proprio dallEllesponto e la sottomissione di Tracia e Macedonia e molte altre città greche alla potenza persiana, quindi linizio della rivolta delle città greche di Ionia contro la Persia nel 499, e così al principale oggetto dellintera opera.