Dimorfismo sessuale, le differenze di aspetto tra maschi e femmine della stessa specie, come colore, forma, taglia e struttura, che sono causate da leredità delluno o dellaltro modello sessuale nel materiale genetico.
Le differenze possono essere estreme, come negli adattamenti per la selezione sessuale visti nelle piume e nei colori esotici del maschio uccello del paradiso (famiglia Paradisaeidae) o negli adattamenti per la protezione esemplificati dalle grandi dimensioni ed enormi canini del babbuino maschio (Papio). Molti uccelli mostrano almeno un certo dimorfismo nel colore, la femmina è colorata in modo criptico per rimanere nascosta nel nido mentre il maschio più colorato si esibisce nel corteggiamento e nei comportamenti territoriali. La lucertola spinosa di montagna (Sceloporus jarrovi) è sessualmente dimorfica nelle abitudini alimentari: maschi e femmine di uguale taglia cercano prede di taglie diverse.
Possono verificarsi differenze di taglia pronunciate tra i sessi. Ad esempio, i babbuini maschi sono più del doppio delle femmine e i leoni marini maschi del nord, o Steller, (Eumetopias jubatus) pesano circa 1.000 kg (2.200 libbre), circa tre volte più delle femmine.
In alcune specie di mammiferi, le femmine tendono ad essere più grandi dei maschi. Lo stesso vale per molti vertebrati non mammiferi e numerosi invertebrati.