Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegna a un uomo a pescare e gli dai da mangiare per tutta la vita

Proverbio cinese? Maimonide? Lao-Tzu? Anne Isabella Thackeray Ritchie? Adagio italiano? Detto dei nativi americani? Mao Zedong?

Caro investigatore delle citazioni: il seguente pezzo di proverbiale saggezza è notevolmente astuto:

Dai un pesce a un uomo e dagli da mangiare per un giorno. Insegna a un uomo a pescare e gli darai da mangiare per tutta la vita.

Lorigine di questo pensiero è altamente contestata. Ho visto affermazioni che ladagio è cinese, nativo americano, italiano, indiano o biblico. A volte è collegato a Lao-Tzu, Maimonide o Mao Zedong. Potresti esplorare questo argomento?

Quota Investigatore: Il principio generale di alleviare la povertà facilitando lautosufficienza ha una lunga storia. Il filosofo del XII secolo Maimonide ha scritto circa otto gradi nel dovere di carità. Nel 1826 una spiegazione dellottavo grado fu pubblicata in una rivista intitolata “The Religious Intelligencer”. Boldface è stato aggiunto agli estratti: 1

Infine, il ottavo e il più meritorio di tutti, è quello di anticipare la carità prevenendo la povertà, cioè assistendo il fratello ridotto, o con un considerevole dono o prestito di denaro, o insegnandogli un mestiere, o mettendolo nel mezzo degli affari , in modo che possa guadagnarsi un sostentamento onesto e non essere costretto alla terribile alternativa di alzare la mano per carità..

Il passaggio sopra fornito una corrispondenza concettuale, ma non menzionava il vivido compito della pesca come impresa illustrativa e archetipica. Nel 1885 una dichiarazione che si riferiva alla pesca e che corrispondeva parzialmente al moderno adagio apparve nel romanzo “Mrs. Dymond ”della famosa scrittrice Anne Isabella Thackeray Ritchie. Come figlia del famoso scrittore William Makepeace Thackeray, stava continuando la tradizione familiare di una vita di lettere. La seconda metà dellaffermazione di Ritchie non si riferiva direttamente al consumo di pesce: 2

“Certamente non pratica i suoi precetti, ma suppongo che il Patron intendesse che se dai un pesce a un uomo, dopo unora ha di nuovo fame. Se gli insegni a prendere un pesce, gli fai un buon turno. Ma questi principi molto elementari tendono a scontrarsi con il tempo libero delle classi colte. “

Il passaggio sopra di Ritchie ha ottenuto unampia diffusione perché il romanzo è stato serializzato nei principali periodici “Macmillans Magazine” di London 3 e “Littells Living Age” di Boston, Massachusetts nel 1885. 4 Questa importante citazione in “Mrs. Dymond” è stata menzionata dal ricercatore Ralph Keyes nel lavoro di riferimento “The Quote Verifier” . 5

Ladagio ha continuato ad evolversi per decenni. Nel 1911 unistanza usò la seguente frase nella seconda metà: “sarà più ricco per tutta la vita”. Infine, nel 1961 unistanza impiegò la frase “che lo nutrirà per tutta la vita” che era simile alle versioni moderne.

Ecco altre citazioni selezionate in ordine cronologico.

Nel 1911 fu pubblicata una raccolta di saggi intitolata “The Common Growth” di M. Loane, e fu incluso un “detto spesso citato”. Questa versione non utilizzava parole come “nutrire”, “mangiare” o “affamato” per riferirsi al consumo di pesce, ma affermava che lo stato del pescatore sarebbe stato migliorato per “tutta la vita”: 6

È un detto spesso citato e pieno di saggezza sociale: “Dai un pesce a un uomo e domani avrà di nuovo fame; insegnagli a pescare e diventerà più ricco per tutta la vita. “

Tuttavia, questo non risolve tutte le possibili domande sul metodo giusto per aiutare i nostri vicini. Supponiamo, per continuare la figura di discorso, che luomo non aveva mai assaggiato il pesce, e dubitava seriamente che si trattasse di una forma di nutrimento appetibile o salutare; sarebbe possibile indurlo a fare lo sforzo necessario per acquisire larte della pesca, a meno che tu non abbia precedentemente catturato e ucciso e gli ha cucinato un pesce, glielo ha presentato e ha vinto la sua riluttanza a mangiarlo?

Nel 1945 un esempio simile al testo sopra era p scritto in un giornale del Wisconsin. La scrittrice era uninfermiera di sanità pubblica e ha etichettato lespressione “un vecchio proverbio indiano”: 7

In ogni programma di salute pubblica lobiettivo non è solo svolgere un determinato servizio ma insegnare allindividuo atteggiamenti positivi verso la salute che gli saranno di beneficio per tutta la vita. Lo scopo è ben affermato in un vecchio proverbio indiano.

“Se dai un pesce a un uomo, lo farà essere affamato domani. Se insegni a un uomo a pescare, sarà più ricco per sempre.”

Nel novembre 1961 la testimonianza di un missionario di nome Fred Nelson che aveva lavorato a Taiwan e nella Cina continentale fu presentata in un quotidiano Rockford, Illinois. Quando si parla di aiuti esteri, Nelson ha utilizzato una versione moderna del detto e lha definito un “proverbio cinese”: 8

Aiuti esteri: “Dai un povero uomo un pesce e gli dai da mangiare per un giorno. Gli insegni a pescare e gli dai unoccupazione che lo nutrirà per tutta la vita “. (Proverbio cinese)

Nellottobre 1962 il “Winnipeg Free Press” di Winnipeg, Manitoba notò che il detto era stato pronunciato durante una riunione del Consiglio di Winnipeg of Women di Miss Anna Speers che stava discutendo il suo lavoro sul Comitato canadese per la libertà dalla fame. Speers ha suggerito unorigine cinese per lespressione: 9

Come motto adatto al lavoro del Comitato, Miss Speers ha citato un proverbio cinese: “Se dai un pesce a un uomo, gli dai da mangiare per un giorno, se gli insegni a pescare, gli dai da mangiare per molti giorni”.

Nel maggio 1963 ladagio apparve in “The Sunday Gleaner” di Kingston, Giamaica come epigrafe di un articolo intitolato “Tackling World Hunger”, e la provenienza suggerita era litaliano: 10

DAI un pesce a UN UOMO e gli dai da mangiare per un giorno. Insegnagli a pescare e nutrilo per tutta la vita. – Proverbio italiano.

Nel maggio 1963 un giornale di Van Buren, Missouri stampò il detto, indicando che era stato pronunciato durante un congresso tenutosi a Melbourne , Australia: 11

Una citazione di un oratore del congresso era: “Dai un pesce a un uomo e dagli da mangiare un pasto. Insegnagli a pescare e lui può nutrirsi per molti pasti. “

Nel novembre 1963 un oratore in una riunione a Waco, Texas del Consiglio nazionale delle donne ebree utilizzò il detto e etichettato come un “proverbio cinese”: 12

“Dato che parlo in termini internazionali, ti ricordo un proverbio cinese,” dagli un pesce e può mangiare ma insegnargli a pescare e può mangiare molti giorni. “”

Nel 1970 il libro “VISTA: Challenge to Poverty” di Susan Whittlesey VISTA si riferiva a unorganizzazione di servizio nazionale il cui nome era un acronimo: Volunteers In Service To Ameri circa. Lautore ha suggerito che il detto fosse “un vecchio proverbio Navajo”: 13

“Una delle cose più difficili dellessere una VISTA”, spiega Mary, ” è che non ci è mai permesso fare nulla per le persone direttamente, nemmeno compilare moduli. Non è sempre facile, ma è lunico modo. “

Cè un vecchio proverbio Navajo che VISTAS deve spesso si ricordano di:

Dai un pesce a un uomo e gli dai da mangiare per un giorno. Insegna a un uomo a pescare e gli darai da mangiare per tutta la vita.

Nel 1976 fu pubblicato un libro sulla politica pubblica intitolato” Africa: From Mystery to Maze “e una versione del detto era collegata a Lao-Tzu e Mao Zedong: 14

Parafrasando Lao-tse e il presidente Mao, può il popolo americano capire che è meglio insegnare a un uomo a pescare che dargli un pesce? La scoperta di Hero che il pubblico americano sostiene fortemente lassistenza tecnica per trasferire il know-how americano suggerisce che può farlo.

Nel 1986 un articolo sulla carrozzeria in “Yoga Journal “Ha attribuito il detto a Lao-Tzu: 15

Lao Tsu ha detto che se dai un pesce a un uomo affamato, gli dai da mangiare per un giorno, ma se gli insegni a pescare, gli dai da mangiare per tutta la vita.

In conclusione, questo articolo presenta unistantanea della conoscenza incompleta disponibile. Basato su prove attuali Anne Isabella Thackeray Ritchie merita il merito di aver formulato un adagio sorprendente che utilizzava la pesca come compito paradigmatico per lautosufficienza. Il detto si è evoluto nel tempo ed è diventato più memorabile menzionando la capacità di mangiare per tutta la vita. un vecchio proverbio cinese, italiano, indiano o altrove ha solo un debole sostegno in questo momento.

Note sullimmagine: foto di Anne Isabella Thacke ray Ritchie di Julia Margaret Cameron dellArt Institute of Chicago intorno al 1870 tramite Wikimedia Commons. Immagine di un pescatore su una barca da mydaydream a.

(Grazie mille a Michael Becket la cui indagine ha portato QI a formulare questa domanda ed eseguire questa esplorazione. Ringraziamenti aggiuntivi ai ricercatori Ralph Keyes e al suo libro “The Quote Verifier ”, Fred R. Shapiro e il suo libro” The Yale Book of Citations “, Barry Popik e il suo sito web” The Big Apple “. Grazie anche ai partecipanti allADS George Thompson e Victor Steinbok.)

Note:

  1. 1826 March 25, The Religious Intelligencer, Volume 10, Number 43, Ladder of Benevolence, Quote Page 681, Column 1, Published by Nathan Whiting, New Haven, Connecticut. (Visualizzazione completa di Google Libri) link ↩
  2. 1885, Mrs. Dymond di Miss Thackeray (Mrs. Richmond Ritchie) aka Anne Isabella Ritchie, Citazione Pagina 342, pubblicato da Smith, Elder, & Co., Londra. (Visualizzazione completa di Google Libri) link ↩
  3. 1885 August, Macmillans Magazine, Mrs. Dymond, (versione serializzata del romanzo), pagina iniziale 241, pagina delle citazioni 246, volume 52, Macmillan and Co, Londra e New York. (Visualizzazione completa di Google Libri) link ↩
  4. 1885 5 settembre, Littells Living Age, Mrs. Dymond di Mrs Ritchie (serializzato con riconoscimento a Macmillans Magazine), pagina iniziale 602, citazione pagina 606, pubblicato da Littell & Co., Boston, Massachusetts. (Visualizzazione completa di Google Libri) ↩
  5. 2006, The Quote Verifier di Ralph Keyes, Quote Page 65, St Martins Griffin, New York. (Verificato su carta) ↩
  6. 1911, The Common Growth di M. Loane, Quote Page 139, Longmans, Green & Co, New York. (Visualizzazione completa di Google Libri) link ↩
  7. 24 dicembre 1945, Wisconsin Rapids Daily Tribune, Promoting Positive Health Stressed by County Public Health Program, Says Nurse by Miss Leone Norton, RN (Wood County Nurse), Section 2 , Citazione pagina 5, colonna 4, Wisconsin Rapids, Wisconsin. (NewspaperArchive) ↩
  8. 1961 11 novembre, Rockford Register-Republic, Missionary from Formosa Warns of Communist Threat, rapporto speciale di Jack Nelson, citazione pagina 4, colonna 4, Rockford, Illinois. (GenealogyBank) ↩
  9. 23 ottobre 1962, Winnipeg Free Press, New Threat: Hunger, pagina 18, colonna 6, Winnipeg, Manitoba, Canada. (NewspaperArchive) ↩
  10. 5 maggio 1963, The Sunday Gleaner (The Gleaner), World Spotlight: Tackling World Hunger di John Baker White, citazione pagina 8, colonna 1, Kingston, Giamaica. (NewspaperArchive) ↩
  11. 23 maggio 1963, The Current Local, “Hawkins Day” Here Well Attened by Extension Club Women, Quote Page 1, Column 2 and 3, Van Buren, Missouri. (Newspapers_com) ↩
  12. 8 novembre 1963, The Waco News-Tribune, funzionario dellNCJW parla per il consiglio, citazione pagina B3, colonna 1, Waco, Texas. (Newspapers_com) ↩
  13. 1970 Copyright, VISTA: Challenge to Poverty di Susan Whittlesey, Quote Page 39, pubblicato da Coward-McCann, New York. (Verificato su carta) ↩
  14. 1976 Copyright, Africa: From Mystery to Maze, a cura di Helen Kitchen, Serie: Critical Choices for Americans, Volume XI, Sezione: The Search for an Aid Policy, Quote Page 391 , Pubblicato da Lexington Books di DC Heath and Company, Lexington, Massachusetts. (Verificato su carta) ↩
  15. 1986 gennaio-febbraio, Yoga Journal, numero 66, Bodywork: Choosing an Approach to Suit Your Needs di Joseph Heller e William A. Henkin, pagina iniziale 28, citazione pagina 56, Pubblicato da Active Interest Media, Inc., Boulder, Colorado. (Anteprima di Google Libri) ↩

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