Meno di due anni prima che lUnione Sovietica affrontasse la Germania nazista durante la seconda guerra mondiale, intraprese una sanguinosa guerra con un altro avversario: la piccola nazione della Finlandia. La faida della Russia con il suo vicino nordico iniziò nel 1939, quando il leader sovietico Joseph Stalin cercò di espandere la sua influenza sullEuropa orientale. Citando le preoccupazioni per un potenziale attacco da parte dei tedeschi, Stalin ha chiesto che il confine della Finlandia con la Russia fosse spostato indietro di 16 miglia lungo listmo della Carelia per creare una zona cuscinetto intorno alla città di Leningrado. Voleva anche che i finlandesi cedessero diverse isole nel Golfo di Finlandia e prendessero in affitto il territorio sovietico nella penisola di Hanko per la costruzione di una base navale. I sovietici hanno offerto una vasta porzione di territorio russo come parte dellaccordo, ma i finlandesi erano sospettosi delle loro motivazioni e li hanno rifiutati. Il 30 novembre 1939, in seguito a una serie di ultimatum e negoziati falliti, lArmata Rossa sovietica lanciò uninvasione della Finlandia con mezzo milione di soldati.
Sebbene in quella che divenne nota come la “Guerra dInverno”, i finlandesi avessero il vantaggio di combattere in patria, sebbene fossero di gran lunga inferiori di numero e di armi da fuoco. Guidati dal maresciallo Carl Gustaf Mannerheim, si accovacciarono dietro una rete di trincee, bunker di cemento e fortificazioni sul campo sullistmo della Carelia e respinsero ripetuti assalti di carri armati sovietici. Altrove sulla frontiera, le truppe di sci finlandesi usarono il paesaggio aspro per condurre attacchi mordi e fuggi su unità sovietiche isolate. Le loro tattiche di guerriglia furono aiutate solo dal il gelido inverno finlandese, che impantanò i sovietici e rese i loro soldati facili da individuare contro il terreno innevato. Un cecchino finlandese, un contadino di nome Simo Häyhä, fu infine accreditato di oltre 500 uccisioni.
Mentre i finlandesi resistettero una vivace resistenza durante linverno 1939-1940, le loro truppe alla fine non furono in grado di competere con lassoluta immensità dellArmata Rossa. Nel febbraio 1940, a seguito di uno dei più grandi bombardamenti di artiglieria dalla prima guerra mondiale, i sovietici Il loro assalto ha invaso le difese finlandesi sullistmo della Carelia. Con le sue forze a corto di munizioni e sullorlo dellesaurimento, la Finlandia accettò i termini di pace il mese successivo.
Il trattato che pose fine alla Guerra dInverno costrinse la Finlandia a cedere l11% del suo territorio allUnione Sovietica, ma il paese mantenne la sua indipendenza e in seguito si schierò contro la Russia una seconda volta durante la seconda guerra mondiale. Per i sovietici, nel frattempo, la vittoria è arrivata a caro prezzo. Durante soli tre mesi di combattimenti, le loro forze hanno subito oltre 300.000 vittime rispetto alle circa 65.000 dei finlandesi. La Guerra dInverno potrebbe aver avuto conseguenze importanti anche per la Seconda Guerra Mondiale. Tra le altre cose, la prestazione poco brillante dellArmata Rossa è spesso citata come un fattore chiave nellerrata convinzione di Adolf Hitler che la sua invasione dellUnione Sovietica nel giugno 1941 sarebbe stata un successo.