Innovazione culturaleModifica
Usi del fuoco da parte dei primi umaniModifica
La scoperta del fuoco è arrivata a fornire unampia varietà di usi per i primi ominidi. Ha agito come una fonte di calore, rendendo possibile il superamento delle basse temperature notturne e consentendo la sopravvivenza in ambienti più freddi, attraverso i quali ha iniziato a verificarsi lespansione geografica dai climi tropicali e subtropicali alle aree di climi temperati contenenti inverni più freddi. Luso del fuoco ha continuato ad aiutare gli ominidi di notte, agendo anche come mezzo per allontanare gli animali predatori.
Il fuoco ha anche svolto un ruolo importante nel cambiare il modo in cui il cibo veniva ottenuto e consumato, principalmente dalla pratica di cucina. Ciò ha causato un aumento significativo del consumo di carne e dellapporto calorico. Oltre alla cottura, si scoprì presto che la carne poteva essere essiccata attraverso luso del fuoco, consentendone la conservazione per tempi in cui le dure condizioni ambientali rendevano difficile la caccia. Il fuoco veniva persino utilizzato nella produzione di strumenti da utilizzare per la caccia e il taglio della carne. Gli ominidi scoprirono che anche i grandi fuochi avevano i loro usi. Avviando incendi, sono stati in grado di aumentare la fertilità della terra e di eliminare grandi quantità di arbusti e alberi per rendere più facile la caccia. Non appena hanno iniziato a capire come usare il fuoco, unabilità così utile potrebbe aver portato a ruoli sociali specializzati attraverso la separazione della cucina dalla caccia.
Protezione e cacciaModifica
La prima scoperta del fuoco aveva numerosi vantaggi per i primi esseri umani. Sono stati in grado di proteggersi dalle intemperie e sono stati anche in grado di escogitare un modo completamente nuovo di cacciare. Prove di incendio sono state trovate nelle grotte, suggerendo che fosse usato per riscaldarsi. Questo è significativo, perché ha permesso loro di migrare verso climi più freschi e prosperare. Questa prova suggerisce anche che il fuoco è stato usato per ripulire le caverne prima di viverci. Luso del riparo è stato un importante progresso nella protezione dalle intemperie e da altre specie.
Oltre alla protezione dalle intemperie, la scoperta del fuoco ha consentito innovazioni nella caccia. Inizialmente, veniva utilizzato per accendere fuochi derba per cacciare e controllare la popolazione di parassiti nelle aree circostanti. Le prove dimostrano che i primi ominidi erano in grado di rinchiudere e intrappolare gli animali mediante il fuoco prima del consumo.
Costruzione di strumenti e armi Modifica
Oltre ai molti altri vantaggi che il fuoco forniva ai primi esseri umani, ha anche avuto un impatto importante sullinnovazione della produzione di strumenti e armi. Luso del fuoco da parte dei primi esseri umani come strumento di ingegneria per modificare lefficacia delle loro armi è stato un importante progresso tecnologico. In uno scavo archeologico che risale a circa 400.000 anni fa, i ricercatori che scavano in unarea conosciuta come “Orizzonte della lancia” a Schöningen, nel distretto di Helmstedt, in Germania, hanno portato alla luce otto lance di legno tra un tesoro di manufatti conservati. Le lance sono state trovate insieme a strumenti di pietra e resti di cavalli, uno dei quali aveva ancora una lancia nel bacino. In un altro sito di scavo situato a Lehringen, in Germania, una lancia indurita dal fuoco è stata trovata conficcata nella gabbia toracica di un “elefante dalle zanne dritte”. Questi scavi archeologici forniscono prove che suggeriscono che le lance fossero deliberatamente indurite dal fuoco, il che ha permesso ai primi umani la capacità di modificare le loro tattiche di caccia e di usare le lance come armi da spinta piuttosto che da lancio. I ricercatori hanno inoltre scoperto prove ambientali che indicavano che i primi esseri umani potevano essere stati in attesa nella vegetazione vicina che forniva loro sufficiente occultamento per tendere unimboscata alla loro preda.
Lancia temprata dal fuoco di circa 380.000 a 400.000 anni fa. (Vedi Schöningen spears)
Prime prove per il trattamento termico estensivo di silcrete nella Howiesons Poort at Klipdrift Shelter (Layer PBD, 65 ka), Sud Africa.
Prove più recenti risalenti a circa 164.000 anni fa hanno scoperto che i primi esseri umani che vivevano nel sud LAfrica nella media età della pietra usava il fuoco come strumento di ingegneria per alterare le proprietà meccaniche dei materiali che utilizzavano per creare strumenti e migliorare le loro vite. I ricercatori hanno trovato prove che suggeriscono che i primi esseri umani hanno applicato un metodo di trattamento termico a una roccia locale a grana fine chiamata silcrete. Una volta trattate, le rocce riscaldate venivano modificate e temperate in lame a forma di mezzaluna o punte di freccia. Le prove suggeriscono che i primi uomini probabilmente usavano gli strumenti modificati per cacciare o tagliare la carne di animali uccisi. I ricercatori ipotizzano che questa potrebbe essere stata la prima volta che un arco e delle frecce sono stati usati per la caccia, un progresso che ha avuto un impatto significativo su come i primi esseri umani avrebbero potuto vivere, cacciare ed esistere come gruppi di comunità.
Arte e usi cerimonialiModifica
Il fuoco è stato utilizzato anche nella creazione dellarte.Gli scienziati hanno scoperto diverse piccole statue da 1 a 10 pollici in Europa chiamate figurine di Venere. Queste statue risalgono al periodo Paleolitico. Molte di queste figure sono state create in pietra e avorio, mentre alcune sono state create con argilla e poi cotte. Questi sono alcuni dei primi esempi di ceramica. Il fuoco era anche comunemente usato per creare ceramiche. Sebbene si pensasse che lavvento della ceramica fosse iniziato con luso dellagricoltura circa 10.000 anni fa, gli scienziati in Cina hanno scoperto frammenti di ceramica nella grotta di Xianrendong che avevano circa 20.000 anni. Durante il Neolitico, che iniziò circa 10.000 anni fa, tuttavia, la creazione e luso della ceramica divenne molto più diffusa. Questi oggetti erano spesso intagliati e dipinti con semplici disegni lineari e forme geometriche.
Sviluppi ed espansione nelle prime società di ominidiModifica
Il fuoco era un fattore importante nellespansione e nello sviluppo delle società dei primi ominidi. Un impatto che potrebbe avere avuto lincendio è stata la stratificazione sociale. Coloro che potevano fare e maneggiare il fuoco avevano più potere di quelli che non potevano, e potrebbero quindi avere una posizione più elevata nella società. La presenza del fuoco ha portato anche ad un aumento della durata delle “ore diurne” e ha permesso di svolgere più attività nella notte che prima non era possibile. Le prove di grandi focolari indicano che la maggior parte di questa attività notturna è stata trascorsa intorno al fuoco, contribuendo alle interazioni sociali tra gli individui. Si ipotizza che questa maggiore quantità di interazione sociale sia importante nello sviluppo del linguaggio, poiché ha favorito una maggiore comunicazione tra gli individui.
Un altro effetto che la presenza del fuoco ha avuto sulle società di ominidi è che richiedeva sempre più grandi gruppi di lavorare insieme per mantenere e sostenere il fuoco. Gli individui dovevano lavorare insieme per trovare il carburante per il fuoco, mantenere il fuoco e completare altri compiti necessari. Questi gruppi più grandi potrebbero aver incluso individui più anziani, nonni, per aiutare a prendersi cura dei bambini. In definitiva, il fuoco ha avuto uninfluenza significativa sulle dimensioni e sulle interazioni sociali delle prime comunità di ominidi.
Ambiente e attività notturnaModifica
Il controllo del fuoco ha consentito importanti cambiamenti nel comportamento umano, nella salute, nellenergia spesa ed espansione geografica. Gli esseri umani sono stati in grado di modificare i propri ambienti a proprio vantaggio. Questa capacità di manipolare i loro ambienti ha permesso loro di spostarsi in regioni molto più fredde che in precedenza sarebbero state inabitabili dopo la perdita dei peli del corpo. Le prove di una gestione più complessa per cambiare i biomi possono essere trovate almeno da 200.000 a 100.000 anni fa. Inoltre, lattività non era più limitata alle ore diurne a causa delluso del fuoco. Lesposizione alla luce artificiale durante le ore successive della giornata ha cambiato i ritmi circadiani delluomo, contribuendo a una giornata di veglia più lunga. La giornata di veglia delluomo moderno è di 16 ore, mentre la maggior parte dei mammiferi è sveglia solo per la metà delle ore. Inoltre, gli esseri umani sono più svegli durante le prime ore della sera, mentre i giorni degli altri primati iniziano allalba e terminano al tramonto. Molti di questi cambiamenti comportamentali possono essere attribuiti al controllo del fuoco e al suo impatto sullestensione della luce del giorno.
Lipotesi di cucinaModifica
Lipotesi di cucina propone lidea che la capacità di cucinare abbia consentito alle dimensioni del cervello degli ominidi di aumentare nel tempo. Questa idea è stata presentata per la prima volta da Friedrich Engels nellarticolo “The Part Played da Labour in the Transition from Ape to Man “e successivamente ricapitolato nel libro Catching Fire: How Cooking Made Us Human di Richard Wrangham e successivamente in un libro di Suzana Herculano-Houzel. I critici dellipotesi sostengono che cucinare con il fuoco controllato non lo è abbastanza per essere la ragione alla base della tendenza allaumento delle dimensioni del cervello.
La prova a sostegno dellipotesi di cottura sostiene che rispetto ai nutrienti nel cibo crudo, i nutrienti nel cibo cotto sono molto più facili da digerire per gli ominidi a s mostrato nella ricerca sullingestione di proteine dalluovo crudo rispetto a quello cotto. Questa caratteristica è essenziale per levoluzione del cervello; attraverso lo studio delle attività metaboliche tra le specie di primati, gli scienziati hanno scoperto che esiste una limitazione della raccolta di energia attraverso le fonti di cibo a causa dei giorni più brevi senza fuoco.
Oltre al cervello, anche altri organi del corpo umano richiedono un livello elevato del metabolismo. Allo stesso tempo, la porzione di massa corporea di diversi organi stava cambiando durante il processo di evoluzione come mezzo per lespansione del cervello. Genus Homo è riuscita a superare il limite cucinando il cibo per ridurre i tempi di alimentazione ed essere in grado di assorbire più nutrienti per soddisfare il crescente bisogno di energia.Inoltre, gli scienziati sostengono che la specie Homo era anche in grado di ottenere nutrienti come lacido docosaesaenoico dalle alghe che erano particolarmente benefiche e fondamentali per levoluzione del cervello e, come menzionato nelle sezioni precedenti, la disintossicazione del processo di cottura ha permesso ai primi esseri umani di accedervi. risorse.
Modifiche alla dietaEdit
Prima dellavvento del fuoco, la dieta degli ominidi era limitata principalmente a parti di piante composte da zuccheri semplici e carboidrati come semi, fiori e frutti carnosi. Parti della pianta come steli, foglie mature, radici ingrossate e tuberi sarebbero state inaccessibili come fonte di cibo a causa dellindigestibilità della cellulosa grezza e dellamido. La cottura, tuttavia, rese commestibili i cibi ricchi di amido e fibrosi e aumentò notevolmente la diversità di altri alimenti disponibili per i primi esseri umani. Gli alimenti contenenti tossine, inclusi i semi e fonti di carboidrati simili, come i glicosidi cianogeni presenti nei semi di lino e nella manioca, sono stati incorporati nella loro dieta poiché la cottura li rendeva non tossici.
La cucina potrebbe anche uccidere i parassiti, ridurre la quantità di energia necessario per la masticazione e la digestione e rilascia più sostanze nutritive da piante e carne. A causa della difficoltà di masticare carne cruda e digerire proteine dure (ad es. Collagene) e carboidrati, lo sviluppo della cottura è servito come un meccanismo efficace per elaborare in modo efficiente la carne e consentirne il consumo in quantità maggiori. Con la sua alta densità calorica e la riserva di importanti sostanze nutritive, la carne divenne così un alimento base nella dieta dei primi esseri umani. Aumentando la digeribilità, la cottura ha consentito agli ominidi di massimizzare lenergia ottenuta dal consumo di alimenti. Gli studi dimostrano che lapporto calorico dagli amidi da cucina migliora del 12-35% e del 45-78% per le proteine. Come risultato dellaumento del guadagno netto di energia derivante dal consumo di cibo, la sopravvivenza e i tassi di riproduzione negli ominidi sono aumentati. Riducendo la tossicità del cibo e aumentando la resa nutritiva, la cottura consente di anticipare letà dello svezzamento, consentendo alle femmine di avere più figli. In questo modo, inoltre, facilita la crescita della popolazione.
Cambiamenti biologiciModifica
Prima del loro uso del fuoco, le specie di ominidi avevano grandi premolari, che erano usati per masticare cibi più duri, come semi grandi. Inoltre, a causa della forma delle cuspidi molari, si deduce che la dieta sia più basata su foglie o frutti. In risposta al consumo di cibi cotti, i denti molari di H. erectus si erano gradualmente ridotti, suggerendo che la loro dieta era cambiata da cibi più duri come ortaggi a radice croccanti a cibi cotti più morbidi come la carne. I cibi cotti sono stati ulteriormente selezionati per la differenziazione dei loro denti e alla fine hanno portato a una diminuzione del volume della mascella con una varietà di denti più piccoli negli ominidi. Oggi, si osserva un volume mascellare e una dimensione dei denti più piccoli rispetto ad altri primati.
A causa della maggiore digeribilità di molti cibi cotti, è stata necessaria una minore digestione per procurarsi i nutrienti necessari. Di conseguenza, il tratto gastrointestinale e gli organi dellapparato digerente sono diminuiti di dimensioni. Questo è in contrasto con altri primati, in cui è necessario un tratto digestivo più ampio per la fermentazione di lunghe catene di carboidrati. Pertanto, gli esseri umani si sono evoluti dai grandi due punti e tratti che si vedono in altri primati a quelli più piccoli.
Secondo Wrangham, il controllo del fuoco ha permesso agli ominidi di dormire sul terreno e nelle caverne invece che sugli alberi e ha portato a più tempo trascorso a terra. Ciò potrebbe aver contribuito allevoluzione del bipedismo, poiché tale capacità è diventata sempre più necessaria per lattività umana.
CriticismEdit
I critici dellipotesi sostengono che mentre un aumento lineare del volume cerebrale di il genere Homo è visto nel tempo, laggiunta del controllo del fuoco e la cottura non aggiunge nulla di significativo ai dati. Specie come H. ergaster esistevano con grandi volumi cerebrali durante periodi di tempo con poca o nessuna evidenza di fuoco per cucinare. Esiste una piccola variazione nelle dimensioni del cervello di H. erectus risalenti a periodi di prove deboli e forti per la cottura. Un esperimento che ha coinvolto topi nutriti con carne cruda rispetto a carne cotta, ha scoperto che la cottura della carne non ha aumentato la quantità di calorie assunte dai topi, portando alla conclusione dello studio che il guadagno energetico è lo stesso, se non maggiore, nelle diete a base di carne cruda rispetto a carni cotte. Studi come questo e altri hanno portato a criticare lipotesi di affermare che laumento delle dimensioni del cervello umano è avvenuto ben prima dellavvento della cottura a causa del passaggio dal consumo di noci e bacche al consumo di carne. gli antropologi sostengono che le prove suggeriscono che i fuochi di cucina sono iniziati sul serio solo 250.000 anni fa, quando antichi focolari, forni di terra, ossa di animali bruciati e selce compaiono in tutta Europa e nel Medio Oriente.