Consigli Farmaci per la demenza: comprendere gli effetti collaterali comuni e come possono influenzare il cuore Blog


Cosa si intende per “farmaci per la demenza” ?

Demenza è il termine generico usato per descrivere una serie di diverse condizioni che colpiscono il cervello.

Attualmente non esiste una cura per le malattie che causano la demenza.

Tuttavia, alcuni farmaci possono aiutare ad alleviare o controllare i sintomi per le persone che convivono con la malattia di Alzheimer, la demenza con corpi di Lewy o la demenza del morbo di Parkinson.

Sfortunatamente, attualmente non ci sono farmaci in grado di migliorare i sintomi cognitivi del sistema vascolare demenza o demenza frontotemporale.

Quali farmaci sono disponibili per trattare i sintomi cognitivi della demenza?

I principali farmaci usati per trattare i sintomi cognitivi della demenza sono chiamati “inibitori della colinesterasi”.

Gli inibitori della colinesterasi includono donepezil, rivastigmina e galantamina. Esiste anche un farmaco chiamato memantina, che funziona in modo leggermente diverso.

Questi farmaci non funzionano per tutti e leffetto medio è piuttosto piccolo. Ma, per la maggior parte delle persone, vale comunque la pena provarli.

Quali sono gli effetti collaterali comuni dei farmaci contro la demenza?

Mentre molte persone possono assumere farmaci contro la demenza senza problemi, alcuni possono verificarsi spiacevoli effetti collaterali. Gli effetti collaterali più comuni includono:

  • nausea, vomito, diarrea
  • perdita di appetito
  • dolore muscolare
  • problemi di sonno
  • sensazione di stanchezza
  • mal di testa
  • prurito o eruzione cutanea
  • capogiri o sensazione di svenimento
  • allucinazioni
  • agitazione o aggressività

Se manifesti uno qualsiasi di questi sintomi mentre stai assumendo farmaci per la demenza, dovresti contattare il tuo medico di famiglia il prima possibile. Il tuo medico di famiglia potrebbe essere in grado di offrirti un trattamento alternativo più facile da prendere.

Farmaci per la demenza e problemi cardiaci: cosa dicono le ultime ricerche?

Leffetto dei farmaci per la demenza sulla salute del cuore e dei vasi sanguigni di una persona sembra essere generalmente abbastanza positivo.

Una recente revisione di studi ha rilevato che le persone che assumevano inibitori della colinesterasi avevano un rischio inferiore del 37% di avere un infarto o un ictus .

Dallo studio di ricerca è emerso che queste persone avevano anche meno probabilità di morire per un problema cardiaco.

Tuttavia, la revisione ha anche rilevato un aumento del rischio di un problema relativamente raro chiamato “bradicardia”.

Cosè la bradicardia?

La bradicardia è quando il cuore batte troppo lentamente. Ciò può impedire che una quantità sufficiente di sangue venga pompata al cervello, lasciando la persona stordita e senza fiato. Ciò aumenta il rischio di cadere e di subire una frattura dellanca, che è un problema molto serio soprattutto per le persone anziane.

A causa del rischio di cadute, i medici spesso raccomandano alle persone con un battito cardiaco molto lento di un pacemaker montato. In questo modo il cuore batte velocemente e abbastanza regolarmente da fornire un buon apporto di sangue al cervello.

Questi problemi sono il motivo per cui è probabile che il medico controlli se lei ha un problema cardiaco preesistente prima di prescrivere questi farmaci .

Quindi, la buona notizia è che la bradicardia è generalmente piuttosto rara. Anche se i farmaci per la demenza possono aumentare il rischio di avere un battito cardiaco lento, le probabilità complessive di sviluppare questo problema sono ancora molto basse.

Al contrario, gli infarti e gli ictus sono abbastanza comuni nelle persone anziane e i farmaci per la demenza come donepezil sembra ridurre il rischio che ciò accada.

È molto importante discutere con il medico di famiglia eventuali effetti collaterali che potresti riscontrare, in particolare se questi includono vertigini o svenimento. Il tuo medico di famiglia sarà in grado di controllare il tuo battito cardiaco e valutare i potenziali rischi e benefici di continuare con il tuo attuale farmaco. Continua a prendere i tuoi farmaci nel frattempo, a meno che non venga consigliato da un medico di interromperlo.

Per supporto

  • Se stai cercando supporto o consiglio, i nostri consulenti sono qui per te. Chiama la National Dementia Helpline al numero 0300 222 1122.
  • Abbiamo anche un servizio di consulenza in linea dal vivo disponibile dal lunedì al venerdì (dalle 9:00 alle 12:00) e dal lunedì al mercoledì (dalle 18:00 alle 20:00).
  • Visita la nostra community online, Talking Point e condividi le tue esperienze con altre persone affette da demenza.

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