Charles Schulz, (nato il 26 novembre 1922, Minneapolis, Minnesota, USA – è morto il 12 febbraio 2000, Santa Rosa, California), fumettista americano che ha creato Peanuts, uno dei fumetti americani di maggior successo della metà del XX secolo.
Schulz, figlio di un barbiere, dopo essersi diplomato nel 1940 al liceo, ha studiato fumetto in una scuola per corrispondenza darte. Servì nellesercito dal 1943 al 1945 e tornò prima come istruttore presso la scuola darte e poi come fumettista freelance presso la St. Paul Pioneer Press e il Saturday Evening Post (1948-1949). Ha creato la striscia dei Peanuts (originariamente intitolata Lil Folks) nel 1950, introducendo un gruppo di personaggi di tre, quattro e cinque anni basati su esperienze semiautobiografiche. Il personaggio principale è Charlie Brown, che rappresenta una sorta di “uomo qualunque”, un bambino sensibile ma insipido e insignificante. Schulz ha incanalato la solitudine che aveva vissuto ai tempi dellesercito e le frustrazioni della vita quotidiana in Charlie Brown, che è spesso reso il bersaglio delle barzellette. Uno dei temi iniziali di Schulz nasce dalla crudeltà che esiste tra i bambini. Il personaggio di Snoopy, un cane da lepre con sogni frustrati di gloria, è spesso descritto come più saggio dei bambini. Altri personaggi includono Sally, Charlie Brown la sorellina, la tirannica e contraria “pignoleria”, Lucy; suo fratello minore, Linus, che trascina la sua coperta di sicurezza ovunque vada; e Schroeder, la cui ossessione è suonare Beethoven su un pianoforte giocattolo.
Il fumetto dei Peanuts è stato adattato alla televisione e al palcoscenico e Schulz ha scritto le sceneggiature per due lungometraggi -lunghezza film danimazione. È stato coautore di Charlie Brown, Snoopy and Me (1980). Il film 3-D animato al computer The Peanuts, basato sui suoi fumetti, è stato pubblicato nel 2015.
Nel 1999 a Schulz è stato diagnosticato un cancro al colon e ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi per conservare le sue energie per il suo programma di trattamento. Ironia della sorte, è morto nel sonno la notte prima della pubblicazione del suo ultimo fumetto.